Vendute "decorazioni" natalizie su Auschwitz: scoppia il caso
Il Memoriale di Auschwitz ha condannato pubblicamente Amazon dopo che il noto portale di e-commerce ha messo in vendita varie decorazioni natalizie sul campo di concentramento, inclusi apribottiglie, palle di Natale a forma di Stella di David e fotografie sul lager di sterminio nazista. Il Museo dell'Olocausto ha pubblicato su Twitter le immagini dei prodotti venduti, definendoli "inquietanti e irrispettosi" e invitando Amazon a rimuovere gli articoli di quei fornitori "il prima possibile".
Il post del museo è diventato subito virale, attirando i commenti inorriditi degli utenti. "Ornamenti natalizi? Non c'è fondo alla fossa in cui la gente affonderà", "La gente prova a vendere qualsiasi cosa per soldi. Questo è spregevole", hanno scritto alcuni. "Caro Amazon, ti prometto che a meno che questi articoli non vengano rimossi entro 48 ore, annullerò i miei account sul vostro sito", "Questa è una foto del campo di sterminio di Auschwitz-Oswiecim. Questo è un ornamento di Natale? Come osate!", hanno minacciato altri.
I prodotti sono stati venduti a 12.99 dollari. Ma Amazon, vista la reazione degli utenti, ha deciso di cancellarli. Il Museo di Auschwitz ha quindi scritto su Twitter: "Sembra che Amazon abbia rimosso tutti gli "ornamenti natalizi" con le immagini dell'ex campo di concentramento. Grazie a tutti per l'attività e le risposte ricevute".