Wall Street attende Trump con un cauto ottimismo

L'ultima seduta della settimana dovrebbe partire bene per la piazza azionaria americana, stando a quanto anticipato dai futures sui principali indici che viaggiano tutti in positivo. Il contratto sull'S&P500 avanza dello 0,23%, tallonato da quello sul Nasdaq100 che sale dello 0,24%.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo e in agenda troviamo un discorso di Patrick Harker, presidente della Fed di Philadelphia, mentre a mercati chiusi è previsto un intervento di Janet Yellen, presidente della Fed.

Alle 18 ora italiana è in calendario l'insediamento di Donald Trump, con il giuramento e un nuovo discorso che il mercato seguirà con interesse per avere eventuali nuove indicazioni sulle politiche che il neo presidente degli Stati Uniti intende portare avanti durante la sua legislatura.

L'evento clou della seduta è senza dubbio rappresentato dall'Inauguration Day, ossia dall'ingresso alla Casa Bianca del nuovo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump.
E' previsto un discorso del tycoon che sarà seguito con molta attenzione non solo dai mercati finanziari, per cercare di avere ulteriori indicazioni sulle politiche che la nuova amministrazione intende portare avanti.

Sul fronte valutario intanto il dollaro è in leggero progresso rispetto allo yen passando di mano a ridosso di area 115, e il biglietto verde guadagna terreno anche nei confronti dell'euro che scende a 1,065.
Acquisti sul petrolio che si riporta al di sopra dei 52 dollari al barile, mentre è debole l'oro che scende in direzione dei 1.202,5 dollari l'oncia.

Tra i vari titoli da seguire General Electric (Euronext: GNE.NX - notizie) che ha chiuso il quarto trimestre del 2016 con un utile da attività continuative attribuibile agli azionisti in rialzo del 35,7% a 3,48 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 0,39 dollari. Al netto delle voci straordinarie il dato sale a 0,46 dollari, perfettamente in linea con le stime degli analisti.

In flessione i ricavi che sono scesi del 2,4% a 33,09 miliardi di dollari, al di sotto dei 33,63 miliardi previsti dal mercato.
General Electric ha confermato le stime per l'esercizio 2017, per il quale prevede di realizzare un utile per azione tra 1,6 e 1,7 dollari e una crescita organica nell'ordine del 3%-5%.

Sotto i riflettori anche Procter & Gamble (Swiss: PG-USD.SW - notizie) che ha archiviato il secondo trimestre dell'esercizio fiscale in corso con un utile netto in rialzo da 3,21 a 7,88 miliardi di dollari, che si traduce in un utile per azione pari a 3,21 dollari. Al netto delle voci straordinarie l'eps è stato pari a 1,08 dollari, poco oltre gli 1,06 previsti dalla comunità finanziaria.
In contrazione i ricavi che sono scesi da 16,92 a 16,86 miliardi di dollari, battendo le stime fissate a 16,77 miliardi.

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