Wall Street debole dopo i dati macro. Focus sulle trimestrali
Per la seduta odierna si prevede un avvio in calo per la piazza azionaria americana, stando a quando anticipato dai futures sui principali indici. Il contratto sull'S&P500 e quello sul Nasdaq100 arretrano dello 0,23% entrambi, confermando un'intonazione negativa dopo i due dati macro di oggi.
Il Dipartimento del commercio ha reso noto che nel mese di giugno i nuovi cantieri edili sono stati pari a 1,189 milioni di unità, in rialzo del 4,8% rispetto alla lettura precedente rivista al ribasso da 1,164 a 1,135 milioni. Il dato ha deluso le attese degli analisti che si erano preparati ad un rialzo a 1,168 milioni di unità.
Sempre a giugno le licenze di costruzione si sono attestate a 1,153 milioni di unità, in rialzo dell'1,5% rispetto alla rilevazione di giugno rivista da 1,138 a 1,136 milioni di unità. L'indicazione odierna ha superato le previsioni del mercato che si aspettava un incremento a 1,15 milioni di unità.
Sul fronte valutario il dollaro avanza nei confronti dello yen passano di mano a 106,4, ma il biglietto verde guadagna terreno anche nei confronti dell'euro che scende in area 1,1017.
Debole il petrolio che si mantiene a ridosso di area 45 dollari al barile, mentre l'oro è poco mosso al di sopra dei 1.329 dollari l'oncia.
Tra i vari titoli da seguire Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) che nel secondo trimestre ha riportato un utile in rialzo del 78% a 1,63 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 3,72 dollari, ben al di sopra dei 3 dollari previsti dal consensus.
In calo i ricavi che sono scesi del 13% a 7,93 miliardi di dollari, anche in questo caso al di sopra delle stime fissate a 7,58 miliardi di dollari.
Da seguire anche IBM (NYSE: IBM - notizie) che ieri a mercati chiusi ha diffuso i numeri del secondo trimestre, archiviato con un utile netto in calo da 3,45 a 2,5 miliardi di dollari. Il risultato per azione è stato pari a 2,61 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato sale a 2,95 dollari, al di sopra dei 2,89 previsti dagli analisti.
I ricavi sono scesi del 3% a 20,24 miliardi di dollari, al di sotto dei 22,06 su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.
Sotto i riflettori anche Yahoo (Hannover: YHO.HA - notizie) che nel secondo trimestre ha riportato una perdita di 0,46 dollari rispetto ai 2 cents dello stesso periodo dello scorso anno. Al netto delle voci straordinarie il gruppo ha evidenziato un utile di 0,09 dollari, appena sotto i 10 cents attesi dal mercato. I ricavi sono saliti da 1,2 a 1,3 miliardi di dollari, ma su base adjusted sono passati da 1,04 miliardi a 841 milioni di dollari.
A mercati chiusi l'attenzione si sposterà su Microsoft (Euronext: MSF.NX - notizie) che dovrebbe consegnare un utile per azione pari a 0,58 dollari.
Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online