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Wall Street debole, ma la stagione degli utili parte bene

La seduta odierna dovrebbe partire nel segno della cautela per la piazza azionaria americana, visto che i futures sui principali indici si muovono al di sotto della parità. Il contratto sull'S&P500 cede lo 0,12%, seguito da quello sul Nasdaq100 che mostra un frazionale calo dello 0,09%.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo e l'unico spunto è stato offerto dall'indice settimanale relativo alle richieste di mutui ipotecari che ha mostrato una flessione del 2,1%, mentre le domande di rifinanziamenti sono scese del 4,2%.

In agenda troviamo un discorso di Robert Kaplan, presidente della Fed di Dallas, oltre al quale parlerà anche Charles Evans, a capo della Fed di Chicago. Da segnalare anche un intervento di John Williams, presidente della Fed di San Francisco.

Due ore prima della chiusura saranno diffuse le minute del FOMC, ossia i verbali dell'ultima riunione di politica monetaria della Fed tenutasi lo scorso 20 settembre.

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Sul fronte valutario il dollaro arretra rispetto allo yen scendendo a quota 112,1, ma il biglietto verde perde terreno anche rispetto all'euro che sale a 1,183.

Tra le commodities è poco mosso il petrolio che si mantiene sui valori del close di ieri appena sotto la soglia dei 51 dollari al barile, mentre prova a guadagna terreno l'oro che si muove a poca distanza dall'area dei 1.291 dollari l'oncia.

Spostando lo sguardo sul versante societario segnaliamo BlackRock (Sao Paolo: BLAK34.SA - notizie) che oggi ha diffuso i conti del terzo trimestre, chiuso con un utile netto in rialzo da 875 a 947 milioni di dollari. Il risultato per azione, al netto delle voci straordinarie, è stato pari a 5,92 dollari, al di sopra dei 5,54 messi in conto dagli analisti.
Il fatturato è salito del 14% a 3,23 miliardi di dollari, rispetto ai 3,07 miliardi su cui aveva scommesso la comunità finanziaria.

Sotto i riflettori anche Delta Airlines che nel terzo trimestre ha conseguito un utile netto in calo da 1,26 a 1,18 miliardi di dollari, con un risultato per azione pari a 1,64 dollari, ma al netto delle voci straordinarie il dato si è attestato a 1,57 dollari, al di sopra degli 1,53 del consensus.
I ricavi sono aumentati da 10,5 a 11,1 miliardi di dollari, poco oltre gli 11 miliardi attesi dal mercato.

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