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Wall Street torna a calare. Improbabile rialzo tassi questo mese

Wall Street torna a calare. Improbabile rialzo tassi questo mese

Dopo la buona performance di ieri torna la cautela sulla piazza azionaria americana e la conferma arrivata dalla lettura dei futures sui principali indici che viaggiano tutti in negativo. Il contratto sull'S&P500 arretra dello 0,74%, seguito da quello sul Nasdaq100 che perde lo 0,61%.

Le indicazioni arrivate ieri da alcuni membri della Fed in particolare da Lael Brainard, che ha confermato un atteggiamento da colomba, non sembrano bastare a rassicurare gli investitori, nonostante si sia allontanata l'ipotesi di un rialzo dei tassi di interesse Usa già la prossima settimana.

Gli analisti di Goldman Sachs (NYSE: GS-PB - notizie) in particolare hanno abbassato dal 40% al 25% la probabilità di una stretta monetaria in occasione del meeting di questo mese, ma al contempo hanno aumentato dal 30% al 40% quelle di un incremento del costo del denaro prima di Natale.

Per oggi non sono previsti dati macro di rilievo fatta eccezione per l'indice Redbook relativo alle vendite al dettaglio nelle maggiori catene Usa.

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Sul fronte valutario intanto il dollaro recupera nei confronti dello yen e si spinge al di sopra di area 102,25, mentre il biglietto verde perde terreno rispetto all'euro che sale in direzione di quota 1,125.

Segno meno per il petrolio che dopo il rimbalzo di ieri torna ad indietreggiare in direzione dei 45 dollari al barile. A pesare sull'andamento odierno del greggio sono le indicazioni arrivate dall'AIE che ha tagliato le sue stime sulla domanda.

Per l'anno in corso le previsioni sono state ridotte di 100mila barili a 1,3 milioni, mentre per il 2017 si passa da 1,4 a 1,2 milioni di barili al giorno. L'Agenzia Internazionale per l'Energia segnala che la dinamica tra domanda e offerta non dovrebbe cambiare in maniera significativa nei prossimi mesi, per cui l'offerta continuerà a superare la domanda almeno fino alla prima metà del prossimo anno.

Debole anche l'oro che scivola poco al di sotto dei 1.325 dollari l'oncia.
Tra i vari titoli segnaliamo TIffany & Co (NYSE: TIF - notizie) . dopo che il gruppo nominato Mark Erceg nuovo CFO.

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