Chi è Bob Dylan

Cantautore, musicista, poeta e compositore, Bob Dylan è annoverato tra i più grandi artisti dell’ultimo secolo.

All’anagrafe Robert Allen Zimmerman, nasce a Duluth, in Minnesota, Usa, il 24 maggio 1941, in una famiglia ebraica scappata dall’Ucraina in seguito ai pogrom antisemiti. A 6 anni si trasferisce con i genitori a Hibbing, al confine con il Canada e a 10 scappa di casa per andare a Chicago.

Dopo un’adolescenza tra vinili e band rock&roll, si iscrive nel 1959 all’Università del Minnesota. In questo periodo comprende che il genere musicale che più gli si addice è il folk e nell’agosto del 1962 cambia il nome in Bob Dylan.

Abbandona gli studi per dedicarsi alla carriera musicale, pubblicando il primo disco ‘Bob Dylan’ e suonando nei locali del Greenwich Village a New York.

Dopo lo scarso successo dei primi tempi, tutto cambia quando a scoprirlo sono i giovani che si identificano profondamente con la schiettezza e l’attenzione ai problemi sociali e ai diritti civili proprie dei testi di Dylan, gli stessi giovani che di lì a poco animeranno il ‘68.

Segue una vasta produzione musicale e le canzoni del ‘menestrello’ diventano un culto a livello internazionale (oltre 15 album in 30 anni di carriera).

Nel 1997 viene ricoverato per un’infezione cardiaca. Una volta guarito si esibisce in concerto per Papa Giovanni Paolo II.

Nel 1999 il Time lo inserisce tra le 100 personalità più influenti del ventesimo secolo. Tra i moltissimi premi di cui è stato insignito figurano Golden Globe, Grammy Award, Academy Award, un Premio Pulitzer alla carriera (2008) e un Premio Nobel per la Letteratura (2016).

A fine 2020 vende i diritti di oltre 300 sue canzoni alla Universal Music.