Lo sciopero europeo parte dai trasporti
La mobilitazione generale europea comincia dai trasporti. Tutto bloccato in Spagna, forze di sicurezza già schierate per evitare disordini. Fermi i treni a Madrid, garantito solo il servizio minimo per i convogli dei pendolari e quelli a lunga percorrenza. Disagi anche per i viaggiatori in Belgio: se l’Eurostar per il momento funziona, tutti i Thalys da e per la Germania sono stati cancellati. “Austerità significa tagli al servizio pubblico”, commenta il sindacalista belga Filip Peers, L’austerità porta recessione. Non possiamo dunque accettarla, non fa che aggravare la crisi”. Chiusa la metropolitana di Lisbona, con i passeggeri dirottati verso gli autobus. Annullato anche per metà il traffico aereo portoghese. Ritardi e soppressioni per 4 ore riguardano anche le linee di terra, cielo e mare in Italia, limitati dai servizi fondamentali garantiti.