Nuovo Codice della strada, ecco le novità
Nel Decreto Semplificazioni è stata inserita una vera e propria riforma del Codice della Strada. Ecco alcuni dei cambiamenti fondamentali: (Multe): Tutti i dipendenti dei Comuni, delle municipalizzate e delle imprese per la raccolta di rifiuti, per esempio i netturbini, possono rilevare la sosta vietata. Le telecamere possono essere utilizzate anche per sanzionare il divieto di accesso o di transito. (Biciclette e velocipedi): Le biciclette che transitano su strade urbane o vi si immettono hanno la precedenza su tutti gli altri veicoli. Inoltre, a discrezione del Comune, possono circolare nelle strade riservate agli autobus, purché non siano presenti binari e la larghezza della strada superi i 4 metri e 30 cm. (Digitalizzazione): Nasce una piattaforma nazionale digitale per registrare le targhe associate ai permessi di circolazione dei titolari di contrassegni per invalidi. (Modifiche alla viabilità urbana): Viene introdotta la ‘zona scolastica’, l’area in prossimità di edifici scolastici dove è garantita massima protezione dei pedoni e dell’ambiente. Debutta anche la strada urbana ciclabile, un’unica carreggiata con banchine pavimentate e marciapiedi, limite di velocità a 30km/h e con priorità ai velocipedi che potranno viaggiare anche affiancati e non per forza in fila.