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Tsipras: scambio aiuti-riforme è un buon compromesso per la Grecia

Un compromesso onorevole l’accordo tra Atene e i creditori per ulteriori riforme in cambio di aiuti nell’ambito del piano di salvataggio. A parlare è il premier greco, Alexis Tsipras, che rivolgendosi al Parlamento ha detto di credere che forse si è arrivati davvero al punto di voltare pagina nelle relazioni coi creditori e che questi abbiano accettato l’idea che l’austerity debba finire. Greece’s Tsipras paints positive picture of future reforms https://t.co/kshqxiXBpZ pic.twitter.com/OtdB8PIBMV— Economy World (@EconomyWrld) February 24, 2017 “Ora sono assolutamente convinto, che per la prima volta in sette anni è stato concordato che dobbiamo lasciarci alle spalle il principio di austerità, e questo è cruciale per il Paese”, ha sottolineato Tsipras. #Greece’s #Tsipras paints positive picture of future reforms, says #Eurogroup deal was success, honorable compromise https://t.co/C7e7M51ztP— Elena Becatoros (@ElenaBec) February 24, 2017 Una dichiarazione, che in qualche modo, ricalca quella rilasciata dal presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, che aveva accennato a un cambiamento delle politiche verso la Grecia. Intanto mentre Atene si prepara al ritorno della Trokia, qualsiasi decisione dovrà essere presa entro il 20 marzo, data individuata come termine del riesame del piano di salvataggio. Un monito è arrivato, nel frattempo, dal governatore della Banca centrale greca. Yannis Stournaras ha avvertito che la Grecia potrebbe dover affrontare un periodo di incertezza se le operazioni non dovessero concludersi a breve, sollecitando le parti a mostrarsi flessibili nei colloqui.