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Acciaio, accordo tra Thyssenkrupp e Tata Steel per creare numero due in Europa

Da sinistra, l'AD di ThyssenKrupp AG Heinrich Hiesinger e i membri del board Guido Kerkhoff, Oliver Burkhard e Donatus Kaufmann, prima di una conferenza stampa a Essen sull'accordo preliminare con l'indiana Tata Steel. REUTERS/Wolfgang Rattay (Reuters)

FRANCOFORTE (Reuters) - La tedesca Thyssenkrupp e l'indiana Tata Steel hanno siglato un accordo preliminare per fondere le loro attività europee dell'acciaio in una joint venture 50-50 che darà vita al numero due del settore nel continente, alle spalle di ArcelorMittal. L'operazione non prevede esborsi cash, ha annunciato Tata Steel, aggiungendo che i due gruppi apporteranno debito e passività per raggiungere un azionariato alla pari e restare investitori di lungo termine. Le società hanno sottolineato l'esigenza di consolidamento per poter affrontare la sovracapacità del mercato europeo dell'acciaio, alle prese con importazioni a basso costo dalla Cina e da altri paesi, una domanda sotto tono per le costruzioni e impianti inefficienti. Intorno alle 11,05 a Francoforte il titolo Thyssenkrupp balza del 3,5%, sostenuto dalla speranza che l'accordo riduca il peso debitorio sul bilancio del gruppo, che sarà liberato da 4 miliardi di euro soprattutto in passività pensionistiche. Tata Steel sale del 2% circa. Il nuovo gruppo, che sarà chiamato Thyssenkrupp Tata Steel, avrà sede ad Amsterdam. Il memorandum of understanding siglato dai due gruppi indica sinergie annue di 400-600 milioni di euro e fino a 4.000 tagli di posti di lavoro, circa l'8% della forza lavoro congiunta. Al MoU seguiranno trattative sui dettagli delle transazioni e la due diligence prima che un contratto di joint venture possa essere firmato all'inizio del 2018. La joint venture dovrebbe avere un giro d'affari intorno ai 15 miliardi di euro annui e dar lavoro a circa 48.000 persone. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia