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Alitalia, cda Poste autorizza finanziamento 70 mln per "mid company"

Un aereo Alitalia in fase di atterraggio all'aeroporto di Fiumicino, oggi. REUTERS/Max Rossi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il Consiglio di amministrazione di Poste Italiane ha dato oggi il via libera ufficiale al finanziamento da 70 milioni di euro per la "nuova" Alitalia. Lo ha riferito una fonte aziendale, confermata successivamente da un comunicato di Poste, dopo che ieri la cifra era stata già indicata da alcune fonti. "Il Consiglio ha deliberato un finanziamento di 70 milioni di euro a favore di un veicolo societario dedicato (MidCo) delegando all'Ad (Francesco Caio) la definizione dei dettagli tecnici dell'operazione", dice la nota diffusa da Poste. "La partecipazione all'operazione Alitalia\Etihad, attraverso questa struttura, consente a Poste Italiane, oltre a confermare gli accordi di collaborazione già esistenti con Alitalia, di realizzare significative sinergie industriali e commerciali in un'ottica di mercato e coerenti con il suo piano industriale". Il volume di impegno finanziario in Alitalia da parte di Poste è aumentato rispetto alla prima indicazione di 40 milioni ipotizzata giorni fa. Ma l'azienda guidata da Caio ha tenuto la posizione sul rifiuto di partecipare a un aumento di capitale della "vecchia" Cai, di cui detiene il 19,48%. La cosiddetta mid company è dunque il veicolo societario in cui entreranno Poste e i precedenti soci aziendali, con un complessivo 51% della compagnia aerea, mentre il 49% andrà a Etihad. DOMANI CDA ALITALIA, RISERVE DI ATLANTIA In nottata, ha riferito una fonte vicina alla trattativa, Alitalia ha inviato a Etihad la lettera di risposta alle richieste avanzate dal vettore emiratino come condizione per entrare nel capitale della compagnia aerea italiana. Etihad ha chiesto ad Alitalia - che terrà domani il suo cda - un rafforzamento patrimoniale per coprire il costo di eventuali contenziosi e/o sforamenti rispetto al bilancio 2014. È da vedere ora se la compagnia araba valuterà sufficiente l'impegno finanziario proposto dagli azionisti italiani. Ieri, fonti vicine alla vicenda hanno riferito che l'aumento di capitale da 250 milioni approvato la settimana scorsa dall'assemblea di Alitalia potrebbe lievitare a 300 milioni. Intanto, sempre oggi Atlantia ha annunciato che l'ipotesi di una nuova struttura dell'operazione per l'accordo tra Alitalia ed Etihad, fatta ieri nell'incontro a Palazzo Chigi tra soci, rappresentanti del governo e vertici della compagnia, è "significativamente" diversa da quanto discusso in precedenza e quindi si riserva ogni valutazione. In una nota, il socio della compagnia aerea, che è anche controllante di Aeroporti di Roma, ha voluto puntualizzare che devono ancora essere prese decisioni su ipotesi che "solo ieri mattina" sono state fatte circa una "nuova possibile struttura" dell'operazione. Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia