Autoriciclaggio, Visco: disegno di legge al Senato è primo passo

MILANO (Reuters) - Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco ha chiesto oggi al Parlamento di approvare urgentemente la norma che introduce il reato di autoriciclaggio, come primo passo per rendere più efficace il contrasto alla corruzione e l'evasione fiscale. La Camera ha approvato il 17 ottobre scorso una proposta di legge che punta a favorire l'emersione dei capitali nascosti, soprattutto all'estero, e inasprisce per il futuro la repressione introducendo il reato di autoriciclaggio. Il provvedimento ora attende di essere esaminato dal Senato. "In molte occasioni la Banca d'Italia ha segnalato l'urgenza di introdurre nell'ordinamento il reato di autoriciclaggio", ha detto Visco nel suo discorso ad un convegno sul contrasto all'economia criminale. "In particolare, la definizione di un'adeguata fattispecie penale consentirebbe di punire efficacemente gli autori dei reati di evasione fiscale, truffa e corruzione... Alla pena per questi reati presupposti si sommerebbe quella per il riciclaggio dei loro proventi, sottraendoli alla prescrizione", ha detto il governatore. La norma approvata alla Camera, punisce per autoriciclaggio chi impiega in attività economiche o finanziarie i proventi di altri reati e il denaro comunque sottratto al fisco soltanto se cerca di nasconderne la provenienza, mentre esclude questo reato aggiuntivo in caso di mero impiego dei proventi delittuosi. "Il testo rappresenta un compromesso tra diverse posizioni, anche molto distanti", ha commentato Visco. "Non esclude che ulteriori misure, volte a colpire comportamenti in ambiti specifici, siano introdotte in futuro. Una rapida approvazione della legge sarebbe comunque un primo, importante, passo dopo anni di discussione", ha concluso il governatore. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia