Borsa Milano chiude in rialzo, bene Saipem, Fca, scivola Mediaset
MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude la seduta in rialzo archiviando la settimana con un bilancio positivo del 4%, maggior rialzo settimanale da tre mesi e mezzo circa.
A sostenere i mercati le novità emerse dalla pubblicazione dai verbali Fed, che alimentano le attese su una politica monetaria accomodante Usa più a lungo del previsto.
Il sentiment ha favorito il recupero dei mercati delle commodities che aiuta petroliferi e minerari, mentre in altri settori gli investitori scommettono sulla ripresa dell'automotive dopo lo scandalo Volkswagen.
"Si tratta prevalentemente di ricoperture. Lo short è molto diminuito sui titoli che avevano perso di più", dice un'operatrice.
"Sono saliti tutti i settori che erano scesi come petrolio e auto, ma il problema è capire se questo movimento continuerà o si fermerà e bisognerà ritornare sui difensivi", aggiunge.
L'indice FTSE Mib chiude in rialzo dello 0,46%, sotto i mimini di seduta, l'Allshare sale dello 0,32%. Il benchmark europeo FTSEurofirst 300 segna +0,36%. Volumi pari a 2,8 miliardi di euro circa.
Positiva anche oggi FIAT CHRYSLER, che sale del 2,6% (+2% lo stoox settoriale europeo) dopo il nuovo accordo sindacale negli Usa e in un mercato che guarda al prossimo collocamento del 10% di Ferrari. Sul fronte delle immatricolazioni il gruppo FCA a settembre ha fatto meglio della media europea a settembre in Europa, con un rialzo del 15,6% secondo Ihs Global Insight.
SAIPEM sugli scudi (+2,9%) grazie anche ai nuovi contratti per oltre 600 milioni di euro annunciati oggi.
Acquisti anche su TELECOM ITALIA che sale dell'1,6% circa dopo la conferma ieri del presidente, Giuseppe Recchi, della riapertura dei colloqui con F2i e Cdp per un'alleanza con Metroweb e, come riporta la stampa, l'avvio formale dell'iter per la valorizzazione di INWIT (+1,3%).
Sul fronte dei ribassi seduta pesante per MEDIASET che scivola del 4,1%, complici anche le prese di beneficio dopo i recenti rialzi, dopo la diffusione dei dati sugli abbonati Premium al 30 settembre e una indicazione sul target 2015 che parte del mercato ha letto come una implicita revisione al ribasso degli obiettivi.
"I dati su Premium sono deludenti", sintetizza un trader.
Lusso a doppia velocità con TOD'S a +2,6% mentre YOOX NET-A-PORTER lascia sul terreno quasi tre punti percentuale.
Venduta anche AUTOGRILL che cede oltre il 3% e EI TOWERS (-4,4%) dopo che Credit Suisse ha avviato la copertura con "neutral".
RCS in calo del 2,8% sui minimi dell'anno all'indomani delle dimissioni dell'AD Pietro Scott Jovane.
Fra i minori ZUCCHI balza del 2,7% dopo l'annuncio che la società ha concesso ad Astrance Capital un periodo di esclusiva per l'acquisizione del controllo di GB Holding e un aumento di capitale riservato per 10 milioni di euro.
Acquisti anche oggi su DMAIL, +5,3% dopo l'ok al concordato preventivo dell'azienda.