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Borsa Usa, futures scivolano su timori tassi in attesa dati inflazione, meeting Fed

Un cartello stradale di Wall Street è visibile all'esterno della Borsa di New York (Nyse) a New York City

(Reuters) - I futures sugli indici azionari statunitensi perdono terreno, con gli investitori cauti in vista dei dati chiave sull'inflazione e della riunione della Fed di questa settimana.

La scorsa settimana gli investitori hanno dovuto fare i conti con dati contrastanti: venerdì gli indici hanno chiuso in leggero ribasso dopo che i dati sugli occupati non agricoli si sono mostrati più elevati del previsto, mentre il tasso di disoccupazione è salito e i sondaggi sulle famiglie hanno mostrato segni di debolezza.

Dopo i dati di venerdì scorso, i mercati hanno ridimensionato le aspettative di un taglio dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve nel mese di settembre e le quotazioni riflettono ora una probabilità inferiore al 50% di un taglio. La scorsa settimana le aspettative erano salite fino al 69%.

I trader sui tassi di interesse hanno anche ridotto le aspettative sul numero dei tagli di quest'anno, prezzando un solo taglio rispetto ai due prezzati prima dei dati sui salari, secondo le elaborazioni Lseg.

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Nonostante il tira e molla sui tassi, tutti e tre i principali indici hanno chiuso la scorsa settimana in rialzo: il Nasdaq ha guadagnato il 2,38%, l'S&P 500 è salito dell'1,32% e il Dow dello 0,29%.

I guadagni settimanali sono stati trainati da un aumento di quasi il 4% del settore IT dell'S&P 500, dopo che titoli come quello del produttore di chip Nvidia, considerato una forte scommessa sull'intelligenza artificiale, si sono impennati.

L'attenzione si rivolge ora alla settimana densa di appuntamenti. Mercoledì sono in programma i dati sull'indice dei prezzi al consumo di maggio e la conclusione della riunione politica di due giorni della Fed.

Anche se la banca centrale dovrebbe mantenere i tassi fermi, gli investitori valuteranno le proiezioni economiche e di politica monetaria aggiornate alla ricerca di indizi sulle prospettive per il resto dell'anno.

"L'attenzione sarà rivolta principalmente all'aggiornamento del dot plot... con l'inflazione persistente e gli ultimi numeri sull'occupazione che hanno battuto tutte le stime, ci aspettiamo che le proiezioni sui tagli dei tassi vengano modificate in modo da finire con due tagli nel 2024 e quattro nel 2025 invece di tre e tre", hanno detto gli analisti di Ing in una nota.

Venerdì, J.P.Morgan ha detto in una nota di aspettarsi che il primo taglio dei tassi avverrà a novembre, anziché a luglio come visto in precedenza.

Nel corso della settimana sono previsti anche i dati sull'indice dei prezzi alla produzione di maggio, sui prezzi import ed export, nonché la prima pubblicazione del sondaggio sul sentiment dei consumatori dell'Università del Michigan.

Nvidia scivola dello 0,2% nelle contrattazioni premarket, dopo il frazionamento azionario 10 a 1 entrato in vigore dopo la chiusura dei mercati di venerdì.

Intorno alle 12,45 italiane, i futures sul Dow sono in calo di 103 punti, pari allo 0,27%, quelli sull'S&P 500 sono in calo di 8,5 punti, pari allo 0,16%, e quelli sul Nasdaq sono in calo di 12 punti, pari allo 0,06%.

Southwest Airlines balza del 7,0% dopo la notizia che l'investitore attivista Elliott Investment Management ha accumulato una posizione di quasi 2 miliardi di dollari nella società.

Crowdstrike, Kkr e GoDaddy avanzano tra il 3% e l'8,7% dopo che S&P Dow Jones Indices ha detto che le società saranno incluse nello S&P 500 a partire dal 24 giugno, sostituendo Robert Half, Comerica e Illumina.

(Tradotto da Camilla Borri, editing Gianluca Semeraro)