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Borse ingessate aspettando il ritorno di Wall Street

Borse ingessate aspettando il ritorno di Wall Street

E' salito a sette il numero di sedute consecutive al rialzo per la piazza azionaria giapponese che anche oggi ha terminato gli scambi in progresso. L'indice Nikkei 225 ha archiviato la sessione con un progresso dello 0,26% beneficiando ancora della debolezza dello yen nei confronti del dollaro.

Sul fronte macro in Giappone è stato diffuso l'indice dei prezzi al consumo che ad ottobre sono saliti dello 0,1% rispetto al calo dello 0,5% precedente, oltre le previsioni degli analisti che si erano preparati ad una rilevazione sulla parità.

Incerte le Borse europee che dopo un avvio positivo non sono riuscite a confermare le loro buone intenzioni. Il Ftse100 si mantiene appena sopra la parità con un frazionale rialzo dello 0,03%, mentre il Cac40 e il Dax30 cedono rispettivamente lo 0,04% e lo 0,1%.
L'unico aggiornamento macro in agenda per oggi in Europa è stato diffusa in Francia dove la fiducia dei consumatori a novembre si è attestata a 98 punti, in linea con la lettura precedente e con le previsioni del mercato.

Poco mossa Piazza Affari dove il Ftse Mib dopo una partenza in calo è sceso a testare l'area dei 16.400 punti, per poi risalire la china in direzione dei 16.500 punti, con un frazionale calo ora dello 0,04%.

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Tra le blue chips più penalizzate dalle vendite troviamo Banca Monte Paschi che lascia sul parterre quasi il 6% dopo che l'assemblea ieri ha dato il via al raggruppamento delle azioni e all'aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Per gli analisti resta elevato il rischio di esecuzione e questo spiega anche l'andamento negativo registrato oggi dal titolo.

Tra i bancari perde terreno anche Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) con un rosso dell'1,59%, seguito a distanza da Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Popolare dell'Emilia Romagna che calano dello 0,19% e dello 0,16%, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) cede lo 0,1%.
In rialzo dello 0,15% Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) , preceduto da Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) che avanzano dello 0,27% e dello 0,58%.

Acquisti su Generali (EUREX: 566030.EX - notizie) che conquista la prima posizione nel paniere del Ftse Mib con un progresso del 2,4% dopo che JP Morgan ha migliorato il rating sul titolo da "neutral" ad "overweight", con un prezzo obiettivo a 14 euro, mentre Mediobanca ha confermato la raccomandazione "outperform", con un fair value alzato da 14,5 a 15,5 euro.

Bene YNap che avanza dell'1,61% complice l'attesa positiva per il Cyber week-end, visto che la società ha fatto sapere di attendersi vendite record questo fine settimana.

Tra le utilities si spingono in avanti Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) e Snam (Amsterdam: QE6.AS - notizie) con un rialzo di oltre un punto percentuale entrambi, mentre Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) cede lo 0,43%, malgrado Banca IMI abbia confermato la raccomandazione "buy" sul titolo, con un prezzo obiettivo a 4,5 euro.

Atteso per oggi il ritorno agli scambi della piazza azionaria americana che vivrà una seduta diversa dal solito visto che sarà osservato un orario di negoziazione breve, con chiusura anticipata alle 19 ora italiana in occasione del Black Friday.

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