Btp, continua corsa post Draghi, curva sempre più ripida

MILANO (Reuters) - Mattinata positiva per il mercato obbligazionario italiano, che continua a beneficiare della prima ufficiale apertura da parte della Banca centrale europea a un programma di quantitative easing per contrastare i rischi legati a un periodo di bassa inflazione. "E' l'onda lunga di Draghi, l'impostazione è decisamente rialzista", dice un dealer di una banca italiana specialista. "Quello che si nota è un irripidimento della curva: ci si aspetta che la Bce possa intervenire sulle scadenze più brevi, al massimo fino al quinquenale anni, e dunque è lì che si concentra il grosso dei flussi", aggiunge. Il premio offerto dal rendimento di un Btp decennale rispetto a quello del benchmark biennale a metà seduta si attesta a 247 punti base dai 244 di ieri sera. Nel complesso, comunque, i tassi dei Btp viaggiano ormai sui minimi storici: in particolare il tasso decennale, che in mattinata è sceso fino a 3,22%, è un soffio dal 3,19% segnato nel settembre 2005, che rappresenta il livello minimo dall'introduzione dell'euro. Intorno alle 12,30 il benchmark decennale italiano su piattaforma TradeWeb offre un rendimento del 3,24% dal 3,263% del finale di seduta di ieri e lo spread con l'analoga scadenza del Bund, sceso fino a 160 punti base, minimo dal 6 giugno 2011, si stringe a 162 punti base dai 166 della chiusura. "A mio avviso a questo punto per i Btp siamo arrivati a dei livelli un po' limite, per cui ci sta anche un po' di ritracciamento, in un clima che di fondo rimane comunque positivo", conclude il secondo operatore. Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia