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Def, via libera Camera e Senato, governo dovrà accantonare 1,6 mld

L'aula del Senato della Repubblica a Palazzo Madama. REUTERS/Alessandro Bianchi (Reuters)

ROMA (Reuters) - Il Parlamento ha approvato oggi le risoluzioni di maggioranza che ratificano il Def, nelle quali si chiede al governo di accantonare in via prudenziale gli 1,6 miliardi di euro che il documento ha individuato nel deficit tendenziale più basso di quello programmatico per quest'anno e da destinare a misure pro crescita. La Camera ha votato la risoluzione con 328 sì e 159, il Senato con 165 sì e 82 no. "La risoluzione impegna il governo a conseguire i saldi di finanza pubblica... utilizzando nel 2015 lo spazio di manovra rispetto all'andamento tendenziale dei conti pubblici, con riferimento alla componente di spesa per interessi, per rafforzare l'implementazione delle riforme strutturali già avviate, nel limite dell'obiettivo programmatico indicato, e disponendo, prudenzialmente e in attesa di registrare tale margine con la presentazione del disegno di legge di assestamento, l'accantonamento di corrispondenti risorse nel bilancio dello Stato", si legge nella risoluzione. Il Def ha previsto che nel 2015 il deficit tenda al 2,5% in rapporto al Pil, mentre ha programmato di raggiungere il 2,6%, rendendo disponibile per interventi di politica economica la differenza pari a circa 1,6 miliardi. (Roberto Landucci) Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia