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Già ora di Sell in May and Go Away?

La prima sessione di contrattazioni di Maggio si è aperta all’insegna del più tradizionale “Sell in May and go away” sui principali listini europei, complici le brutte performance asiatiche con l’indice Nikkei della borsa di Tokyo che cede il 3.11%, seguito da Hong Kong a -1.50% e Shanghai a -0.25%.

Tuttavia dopo l’inziale smarrimento, le piazze del Vecchio Continente cercano il recupero già a pochi minuti dall’inizio della prima sessione del mese e cercano di portarsi nuovamente verso la parità.

Anche le quotazioni petrolifere che hanno fatto registrare un sostanziale arretramento a cavallo della conclusione del mese fanno pagare lo scotto ai listini azionari: il Brent cede parecchio terreno portandosi a quota 46.75 $/barile, mentre il WTI si ferma a 45.50 $/barile con un sensibile restringimento dello spread.

Su tutte comunque è la debolezza del biglietto verde a farla da padrone e ad imperversare contro tutte le principali valute, soprattutto nel rapporto con lo yen giapponese.

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Durante il week end, il ministro delle finanze giapponese Taro Aso ha sollevato l’argomento sottolineando come il Sol Levante sia immediatamente pronto ad intervenire sul cambio qualora continuino le pressioni rialziste sulla divisa nipponica che ora mette a rischio parte del comparto economico maggiormente legato alle esportazioni.

Market Movers

04:00 Giappone PMI Manifatturiero Nikkei cons. 48.0 prec. 48.0

09:15 Spagna PMI Manifatturiero Markit cons. 53.2 prec. 53.4

09:45 Italia PMI Manifatturiero Markit cons. 52.9 prec. 53.5

09:55 Germania PMI Manifatturiero Markit cons. 51.9 prec. 50.7

10:00 Eurozona PMI Manifatturiero Markit cons. 51.5 prec. 51.6

11:30 Eurozona Discorso Weidmann (BCE (Toronto: BCE-PA.TO - notizie) )

16:00 Stati Uniti PMI Manifatturiero ISM cons. 51.5 prec. 51.8

17:00 Eurozona Discorso Draghi (BCE)

18:30 Svizzera Discorso Jordan (SNB)

20:00 Eurozona Discorso Lautenschlager (BCE)

23:30 Stati Uniti Discorso Williams (FED)

EURUSD

La giornata inizia in rafforzamento per la moneta unica che arriva in prossimità di 1.15 a quota 1.1480 in apertura dei mercati europei sulla scia dei buoni dati sul comparto manifatturiero e soprattutto sull’ondata di vendite sul mercato azionario che vede tutti i principali listini europei in rosso. Attesa per i discorsi dei vari esponenti della BCE attesi per oggi oltre ai dati sul comparto manifatturiero negli Stati Uniti.

GBPUSD

Continua anche in apertura di sessione europea il rafforzamento della sterlina inglese che si mantiene saldamente sopra quota 1.46 attestandosi in area 1.4620 sulla scia dell’apertura in rosso dei mercati azionari europei e Londra chiusa per la festività del May Day. L’andamento del cable sarà comunque legato alla performance dei mercati azionari e all’uscita, nel pomeriggio, dei dati sul comparto manifatturiero negli Stati Uniti attesi in miglioramento.

USDJPY

Lo yen giapponese si mantiene sui massimi di periodo con il cambio USDJPY che staziona a quota 106.40 anche in apertura dei mercati azionari europei dopo che la sessione asiatica ha fatto registrare forti ribassi con l’indice Nikkei della borsa di Tokyo che perde il 3.11%. L’andamento negativo delle borse del Vecchio Continente continua a costringere lo yen sui massimi in attesa dei dati statunitensi sul comparto manifatturiero attesi per oggi, ma che non dovrebbero variare eccessivamente l’attuale quadro di avversione al rischio.

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