Greggio, Brent in calo verso 69 dollari dopo taglio prezzi Arabia Saudita
LONDRA (Reuters) - Seduta debole per il greggio, con il Brent che scende verso i 69 dollari al barile e si avvia a chiudere la seconda settimana negativa. Ieri l'Arabia Saudita ha tagliato i prezzi ufficiali del petrolio che vende a Usa e Asia, in una mossa che gli analisti leggono come un intensificarsi della battaglia per le quote di mercato una settimana dopo il rifiuto del paese a sostenere una riduzione della produzione di greggio da parte dell'Opec. "Sta pesando sul mercato, mostrando che l'Opec non è pronta a mettere fine alla guerra dei prezzi", commenta l'analista di Commerzbank Eugen Weinberg. "Più basso è meglio è sembra essere il nuovo paradigma per l'Opec". Intorno alle 11,30 il contratto sul Brent per consegna gennaio cede 41 cent a 69,23 dollari. La scadenza analoga del greggio Usa arretra di 45 cent a quota 66,36. La forza del dollaro, che di recente ha toccato i massimi di due anni contro l'euro, è un altro fattore che sostiene le quotazioni del greggio. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia