H&M e quella pubblicità che sa di razzismo
Sono dovuti subito correre ai ripari e chiedere scusa i dirigenti di H&M, la famosa catena d’abbigliamento. Colpa dei creativi che hanno scelto gli scatti fotografici per il sito di vendita online dell’azienda. Razzista e inopportuna, infatti, è stata dichiarata l’immagine che vedete qui sopra.
Per pubblicizzare una felpa per bambini, infatti, H&M ha scelto come modello un ragazzino di colore. Nulla di strano, anzi, peccato che la felpa propone lo slogan “Coolest Monkey in the Jungle”, cioè “La scimmia più figa della giungla”. Peccato che, come è ben noto a tutti, uno degli insulti razzisti più comuni nei confronti della gente di colore è quella di dar loro della scimmia, facendo riferimento sia all’origine africana sia al colore della pelle.
Ovviamente la polemica è subito esplosa sui social network, dove tantissimi utenti hanno attaccato frontalmente H&M su Twitter. “Questo è razzista e insensibile. Questo bellissimo bambino non sa neppure in cosa lo ha trasformato H&M. Un intero team a scattare le foto e nessuno si è accorto che c’era qualcosa di sbagliato” ha scritto un utente. “H&M è ufficialmente nella lista nera dei negozi dove non andrò mai a fare shopping” ha scritto un altro.
Non tutti, però, vedono una volontà razzista nella scelta di H&M, quanto più incompetenza e stupidità. “La connotazione razzista della parola ‘scimmia’ è evidente, ma, seriamente, non credo che fosse la loro intenzione. Ma diciamocelo, qualcuno ad H&M doveva capire che avrebbero offeso qualcuno, no?” scrive un altro utente. Un altro tweet, invece, punta il dito sull’assenza di dirigenti ‘non bianchi’ nelle grandi aziende. “Questo è perché le aziende hanno bisogno di più dirigenti non-bianchi per evitare questi disastri online e accuse di fare pubblicità razziste” ha scritto infatti un utente.