Ocse: per riforma "reddito di base" servirebbero più tasse
PARIGI (Reuters) - Secondo l'Ocse, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, le riforme del welfare che mirano a introdurre il pagamento pubblico di un "reddito di base" senza condizioni per tutte le persone in età lavorativa valgono la pena di essere esplorate, ma servono a poco per combattere la povertà se non sono finanziate da un aumento delle tasse. L'Ocse ha pubblicato un documento in cui esamina questo genere di riforme a lungo discusse, con la Finlandia che sta attuando un progetto-pilota e il M5s che in Italia promette di istituire un reddito di cittadinanza, se vincerà le elezioni. L'organizzazione con sede a Parigi dice che se i sistemi attuali di benefit fossero aboliti e i finanziamenti fossero utilizzati invece per pagare un reddito base per tutti, l'importo sarebbe minore rispetto a quello che molti beneficiari dei sistemi di welfare ricevono. "Un reddito di base a livelli socialmente e politicamente significativi richiederebbe una spesa addizionale e dunque tasse maggiori", dice l'Ocse. In una nota che descrive la simulazione di vari scenari nazionali, gli economisti concludono che il tasso di povertà salirebbe in Finlandia, Francia e Regno Unito, mentre resterebbe invariato in Italia. In Francia, e in misura minore in Finlandia e Gran Bretagna, le famiglie a reddito medio ci guadagnerebbero, dato che attualmente non rientrano nei benefici previsti per coloro che sono soggetti a determinate condizioni di reddito. Finora nessun paese ha introdotto una riforma così radicale, ma il dibattito si sta espandendo. Il progetto finlandese è un test per capire se il reddito base potrebbe essere plausibile come modello economico. Gli svizzeri hanno respinto l'anno scorso in un referendum la proposta, che è stata sostenuta anche dal candidato socialista alle presidenziali francesi, Nenoi Hamon, spiegando che sarebbe stata finanziata da una tassa sui robot impiegati per rimpiazzare i lavoratori. (Brian Love) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia