Ue apre inchiesta su rischi per stato di diritto in Polonia

BRUXELLES (Reuters) - La Commissione Europea ha deciso oggi di aprire la prima fase di un'inchiesta sul rischio che gli interventi del nuovo governo polacco sulla Corte Costituzionale violino le regole della Ue sullo stato di diritto. Parlando dopo una riunione insolitamente lunga dell'esecutivo di Bruxelles, il primo vice presidente Frans Timmermans ha detto: "Oggi abbiamo deciso che la Commissione compirà una valutazione preliminare di questa materia nell'ambito del quadro sullo stato di diritto". E' la prima volta che la procedura viene utilizzata. Si tratta di uno strumento introdotto nel 2015, dopo che la Commissione fu accusata di non costringere l'Ungheria a rispettare i valori democratici europei. Fonti Ue dicono che alcuni commissari avrebbero preferito evitare l'apertura della procedura per il momento. Per Timmermans, "lo scopo del processo che abbiamo lanciato è quello di chiarire i fatti in un modo obiettivo, valutare la situazione in modo più approfondito e iniziare un dialogo con le autorità polacche senza pregiudicare eventuali prossimi passi". Il vice presidente ha aggiunto che la Commissione si occuperà anche dei timori sulle misure assunte dal nuovo governo nazionalista di Varsavia per aumentare il controllo sull'emittente statale radio-tv. (Alastair Macdonald, Jan Strupczewski e Gabriela Baczynska) Sul sito it.reuters.com le notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia