Canone: per quali apparecchi si paga e per quali no
Dopo la bufala circolata in rete e sui social network per cui una sentenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo avrebbe portato all'abolizione del Canone Rai (approfondisci l'argomento), il 31 gennaio gli italiani si troveranno come anno a dover pagare la tanto discussa tassa. La cifra da versare sarà di 113,50 euro, rateizzabile in due o quattro rate. Il canone Rai è una tassa sul possesso di apparecchi «atti o adattabili alla ricezione di radioaudizioni televisive», si paga annualmente ed è in vigore dal 1938.
Per capirci meglio: è una tassa sul possesso, e non sull’uso, di qualsiasi mezzo in grado di ricevere il segnale radiotelevisivo. Pertanto la domanda nasce spontanea: e gli smartphone? Si deve pagare il canone anche per loro? Una circolare del Ministero dello Sviluppo Economico spiega quali sono gli apparecchi per cui questa tassa deve essere rispettata.