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32 anni di crescite dei dividendi per leader farmaci negli Usa

La settimana appena trascorsa è stata caratterizzata da diffusi rialzi per le società contenute nei nostri portafogli, favoriti in particolare dal rimbalzo dei titoli immobiliari e del settore retail, che hanno registrato valori in crescita, dopo la riduzione dei timori per i previsti rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti. In particolare, segnaliamo il forte recupero di Simon Property Group, quotato sul Nyse con simbolo SPG (Shenzhen: 000029.SZ - notizie) , analizzato nel report del 31 ottobre scorso, con una crescita di +5,5% nelle ultime cinque sedute, a fronte di -0,44% messo a segno dall'indice S&P500, e confermando la giusta tempistica per l'incremento di questa posizione. Fondata nel 1960 ed oltre 3.000 dipendenti, la società è uno dei più grandi fondi immobiliari al mondo, con un portafoglio fortemente diversificato di negozi, gallerie e centri commerciali in Nord America, Europa e Asia, che servono ogni giorno milioni di consumatori, generando miliardi di dollari di vendite al dettaglio. Il dividendo attuale del 4,6% derivante dagli affitti risulta più che doppio rispetto alla media dell'indice S&P500, contribuendo in questo modo all'incremento delle rendite del portafoglio. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 8,6% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe facilmente raggiungere il 10% annuo. Il giudizio medio dei 21 analisti e broker che seguono il titolo è pari a BUY con un target medio pari a +15% per i prossimi 12 mesi. Su queste basi, manteniamo il titolo in portafoglio. Vediamo ora nel dettaglio le variazioni da apportare ai nostri tre modelli di portafoglio, inclusi nel servizio online.

Top Analisti - Questo particolare portafoglio è attualmente uno dei più replicati dai nostri abbonati, e racchiude in un unico modello le raccomandazioni di un pannello di oltre 25 tra i maggiori analisti e Guru internazionali, presenti nelle migliori classifiche di reddito e performance. Composto attualmente da oltre 60 titoli, Top Analisti si è trasformato nel corso degli anni in una vera macchina da reddito, con oltre 250 cedole accreditate ogni anno ai partecipanti e un dividendo incassato in quasi ogni giorno lavorativo dell’anno. Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni titolo. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni titolo con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Potenziale +40% e 32 anni di crescite dei dividendi per il leader dei farmaci negli Stati Uniti

Principali motivazioni di acquisto:

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  • Il settore dei farmaci risulta tradizionalmente più difensivo anche nelle fasi recessive, a causa dei consumi che rimangono stabili indipendentemente dall'andamento del ciclo economico.

  • Il trend demografico, con un allungamento progressivo della vita media, determinerà un maggiore utilizzo di farmaci a livello globale.

  • La società ha incrementato il dividendo per 32 anni consecutivi.

  • Il titolo quota attualmente in borsa ad un livello inferiore del 35% dai massimi di marzo 2015 e presenta rating elevati da parte degli analisti.

Descrizione del business: Fondata nel 1979 e circa 50.000 dipendenti, la società è uno dei tre maggiori distributori di farmaci di marca e generici negli Stati Uniti e serve ogni giorno oltre 100.000 centri di assistenza sanitaria tra cui ospedali, cliniche, farmacie, supermercati, studi medici ed altri operatori specializzati, con ricavi per 129 miliardi di dollari.

La società fornisce inoltre una vasta gamma di prodotti medicali e di laboratorio ad ospedali, laboratori clinici e centri di chirurgia ambulatoriale.

Trend del dividendo: La società ha incrementato il suo dividendo ogni anno negli ultimi 32 anni. Il dividendo attuale è pari al 3% annuo, corrisposto in quattro rate trimestrali, con un Pay Out pari al 42%. Il Pay Out indica la percentuale dell’utile annuo destinata agli azionisti come dividendo. In generale, sono da preferire società che mantengono livelli di Pay Out più contenuti, a garanzia di stabilità delle cedole anche per il futuro. Negli ultimi 10 anni il tasso di crescita del dividendo è stato pari al 22% annuo composto. Ipotizzando per il futuro gli stessi tassi di crescita conseguiti nell’ultimo decennio, tra dieci anni il dividendo potrebbe facilmente superare il 10% annuo.

Trend storico degli utili e previsioni: Negli ultimi 5 anni la società ha incrementato gli utili del 12,8% annuo. Per i prossimi 5 anni gli analisti prevedono una continuazione del trend positivo, con una crescita degli utili pari al 6,3% annuo.

Multipli di borsa: Il price earning attuale del titolo è pari a 10,6 volte gli utili attesi per il 2018. La capitalizzazione attuale è pari a 18,4 miliardi, con un rapporto prezzo/ricavi pari a sole 0,1 volte.

Performance in borsa: Dal 1 agosto 1983 ad oggi il titolo ha messo a segno risultati record, con un rendimento complessivo pari a +3.666%, contro +1.470% ottenuto dall'indice S&P500 nello stesso periodo (fonte Yahoo Finance).

Giudizio degli analisti e valutazioni: Il giudizio medio dei 10 analisti e broker che seguono il titolo è pari a 2,8 su una scala da 1 a 5 ( 1= Strong Buy, 2=Buy, 3=Hold, 4=Moderate Sell, 5=Sell). Il target medio per i prossimi 12 mesi è pari a +21%, a cui si aggiunge il dividendo pari al 3%, per un potenziale complessivo pari a +24% dalle attuali quotazioni di borsa. In aggiunta, nelle ultime settimane gli analisti di Morningstar (NasdaqGS: MORN - notizie) stanno assegnando al titolo un rating elevato di quattro stelle, con un potenziale pari a +43% rispetto al valore intrinseco calcolato. Nel corso degli ultimi anni il rendimento medio percentuale del dividendo si è mosso in un range oscillante da un minimo di 1,4% annuo nei periodi di maggiore sopravvalutazione del titolo, fino ad un massimo del 2,6% annuo nei periodi di maggiore sottovalutazione. Il dividendo attuale, pari al 3% annuo, indica una quotazione del titolo a forte sconto rispetto alla media storica. Per ritornare nuovamente in area di sopravvalutazione, il titolo dovrebbe almeno raddoppiare dai livelli attuali.

Movimenti per il portafoglio Top Analisti: Sulla base di queste valutazioni, abbiamo dedicato a questo investimento una quota pari a 0,9% del portafoglio, per complessive 228 azioni. Comprare in data di oggi il titolo fino a portarsi sulla percentuale suggerita.

ETF Italia – Questo particolare portafoglio è composto esclusivamente da oltre 20 tra ETF e fondi chiusi, tutti quotati sulla borsa di Milano e facilmente negoziabili con qualsiasi banca o intermediario di trading online. Con oltre 40 cedole distribuite ogni anno ai partecipanti e operazioni di trading limitate, il portafoglio ETF Italia costituisce un potente e comodo strumento in grado di abbinare una rendita annua crescente a potenziali incrementi del capitale investito nel medio lungo termine, con una composizione bilanciata di azioni, obbligazioni, fondi immobiliari, materie prime e metalli preziosi. La facilità di utilizzo dello strumento ETF permette di costruire portafogli fortemente diversificati anche con piccole disponibilità, puntando su aree del mondo in forte crescita o su comparti specifici difficilmente raggiungibili con investimenti diretti. Nel file PDF relativo al portafoglio, aggiornato ogni settimana e scaricabile ad inizio report, è indicata chiaramente la percentuale di investimento suggerita per ogni ETF. In questo modo, ciascun abbonato può replicare il portafoglio con precisione, con importi superiori o inferiori a quelli indicati, semplicemente aumentando o diminuendo le singole quantità da acquistare per ogni ETF con la stessa proporzione suggerita nel modello.

Dividendo 5% annuo - ETF azionario sui paesi emergenti a cedola elevata

Secondo le ultime stime del Fondo Monetario Internazionale aggiornate il mese scorso, le crescite delle economie per i paesi emergenti rimangono ancora particolarmente sostenute, con un incremento medio previsto pari a +4,6% per il 2017 e +4,9% per il 2018, contro +2,2% per il 2017 e +2% per il 2018 delle economie avanzate. India e Cina sono le economie con le maggiori crescite, con aumenti previsti di oltre il 6% annuo per i prossimi due anni (vedi tabella pubblicata su www.strategyinvestor.com).

Nonostante i dati positivi, le borse di queste aree del mondo appaiono attualmente più sottovalutate rispetto a quelle delle economie avanzate, con un price earning medio intorno a 11 volte gli utili attesi per l'anno in corso, contro circa 16 volte gli utili dei principali listini internazionali. In sintesi, ci troviamo in una situazione di crescite elevate con multipli più a sconto e di conseguenza con dividendi più sostenibili. In questo contesto, abbiamo investito una parte del portafoglio ETF in queste aree del mondo, con una preferenza per i titoli a rendita elevata. In particolare, il nuovo ETF quotato a Milano che analizziamo oggi investe nelle società a maggiore dividendo dei paesi emergenti, distribuendo contestualmente ai partecipanti una ricca cedola trimestrale in grado di produrre una rendita attestata ai massimi livelli di mercato. Il fondo presenta attualmente una redditività media da dividendo pari al 5% annuo, con un price earning medio dei titoli contenuti nel portafoglio pari a sole 10,5 volte gli utili previsti per l'anno in corso. Questo particolare stru Autore: Paolo Crociato Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online