A2A chiude bene: il mercato crede nell'operazione su Acsm-Agam

L'intonazione positiva mostrata quest'oggi da Piazza Affari è stata sfruttata a dovere anche da A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) che peraltro ha sfoggiato una maggiore forza relativa rispetto al mercato. Il titolo, dopo aver chiuso la sessione di ieri con un progresso di mezzo punto percentuale, quest'oggi si è fermato a 1,228 euro, a poca distanza dai massimi intraday, con un rialzo dell'1,82% e oltre 12 milioni di azioni transitate sul mercato, rispetto alla media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 14,5 milioni di pezzi.

A2A: non sottoscritto accordo vincolante per quota Acsm-Agam

Questa mattina A2A, in risposta ad una precisa richiesta della Consob, ha diffuso una nota nella quale ha fatto sapere che in merito alle quote in Acsm-Agam detenute dai Comuni di Monza e Como, non è stata assunta alcuna determinazione e non sono stati sottoscritti accordi vincolanti al riguardo.

Nessuna decisione è stata dunque presa in merito all'acquisto di tali quote e A2A ha fatto inoltre sapere che attualmente sta valutando possibili operazioni volte a valorizzare la sua partecipazione in Acsm-Agam, aggiungendo che nel momento in cui sarà presa una decisione in merito, informerà tempestivamente il mercato.

Per la stampa A2A punta al 40% di Acsm-Agam

I chiarimenti di A2A giungono in risposta alle indiscrezioni di stampa riportate questa mattinata dal Sole 24 Ore, secondo cui la società punterebbe al 40% di Acsm-Agam, di cui già detiene il 23,9%.
Gli analisti di Equita SIM, considerando che A2A ha avviato un secondo piano di buy-back fino all'1,9% del capitale, si attendono che l'offerta ai Comuni di Monza e Como possa essere mista carta e cash come avvenuto per Lgh.
A2A avrebbe il controllo della società e i comuni di Como e Monza resterebbero in minoranza a garanzia degli investimenti sul territorio.

La view degli analisti

La SIM milanese ricorda che Acsm-Agam è attiva nella distribuzione e vendita gas e un’integrazione al 100% potrebbe garantire maggiori sinergie.
Gli esperti ritengono comunque positiva l’operazione perchè permetterebbe ad A2A di crescere nel territorio di riferimento ed aumentare la base clienti a cui vendere gas ed energia elettrica, ricordando che il target del piano industriale è del 60% nell'area retail in 5 anni.
In attesa di novità la SIM milanese mantiene la sua view positiva su A2A, reiterando la raccomandazione "buy", con un prezzo obiettivo a 1,34 euro.

A scommettere sul titolo sono anche i colleghi di Icbpi che al pari di quelli di Equita SIM invitano ad acquistare, con un target price ancora più allettante a 1,66 euro.

Con riferimento alle indiscrezioni di stampa riportate questa mattina, gli analisti ricordano che un aumento della presa da parte di A2A su Acsm-Agam è stato più volte ipotizzato dal management della ex municipalizzata milanese, come parte della sua strategia di espansione nel settore delle utilities, aggiungendo che sarebbe sinergico dal punto di vista industriale.
Icbpi guarda con favore alla possibilità che dopo mesi si approdi ad un eventuale accordo con gli altri azionisti di Acsm-Agam.

Infine, per gli analisti di Banca Akros il consolidamento è ormai solo una questione di tempo, aggiungendo che prima avviene e meglio è. In attesa di indicazioni in tal senso gli esperti rinnovano l'invito all'acquisto per A2A, con un fair value a 1,5 euro.

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