All'asta i gioielli del mitico impero dei Maragià
La parola 'Maragià' invoca ricchezza, antichità, storia e, ovviamente, India. Non va più molto di moda per indicare una persona che ha avuto successo economico: nell'immaginario collettivo la parola è stata sostituita con Paperone.
Ora però è tornata d'attualità grazie a una straordinaria asta che avverrà il 19 giugno e che metterà in palio un antico tesoro dei grandi re indiani. Infatti una collezione spettacolare di quasi 400 diamanti, pietre colorate e i migliori gioielli dell‘Impero Mughal, oggetti provenienti da famiglie reali e nobili dell’India, verrà offerta in un’asta di Christie’s a New York.
Nell'asta ci sarà anche spazio per gioielli del 20° secolo, realizzati da grandi nomi in grado di mescolare l'arte europea e quella indiana. L'asta coprirà 500 anni di storia e avrà un valore altissimo, visto che alcuni oggetti saranno acquistati con prezzi sulle decine di milioni di dollari.
La collezione è stata messa all'asta dalla Al Thani Collection, che è fondamentalmente la raccolta di beni di lusso gestita dalla famiglia dell'emiro del Qatar. Ci saranno alcuni incredibili diamanti come The Mirror of Paradise, una pietra da 52,58 carati, o The Arcot I, un diamante da 17,21 carati regalato alla regina Charlotte di Gran Bretagna.
Buona parte di questa ricchezza ha origine nelle leggendarie miniere di Golconda, per i diamanti, e nel Kashmir (terra di zaffiri). I Mughal erano grandi collezionisti e nel tempo raccolsero una quantità esorbitante di gioielli rari. Questi Maragià governarono fino al 1857, coprendo oltre trecento anni di potere in India.
Prima dell’asta i pezzi saranno esposti a Londra, Ginevra, New York e Hong Kong - nelle diverse sedi di Christie's. Anche se comprarle è un sogno, basta solo vedere dal vivo questi gioielli per apprezzarne il valore straordinario.
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