Aziende Hi-tech, il mese in pillole – aprile 2012

Inarrestabile Zuckerberg: prima annette Instagram, poi rilancia la condivisione di immagini sulla sua piattaforma, Facebook. Soddisfazioni anche per Foursquare, il social della geolocalizzazione che raggiunge la boa dei venti milioni di utenti. Male Nintendo e Sony: hanno chiuso con perdite i rispettivi anni fiscali.

Facebook acquisisce Instagram

Continua incessante la marcia di Facebook: in attesa dell’annunciatissima quotazione in borsa,la società creata da Mark Zuckerberg ha annunciato l’acquisizione di Instagram, compagnia di software con base a San Francisco, titolare della popolare app per la condivisione di immagini. Costo dell’operazione: un miliardo di dollari tra contanti e titoli azionari, per portarsi a casa un prodotto che conta 30 milioni di utenti ed è dominante sul sistema operativo iOS di Apple. Soddisfazione quindi a Menlo Park, dove uno dei core strategici della piattaforma, la condivisione di immagini, è rafforzata da una sinergia dove, a detta del fondatore, l’azienda è impegnata “a imparare dall'esperienza Instagram a realizzare caratteristiche simili in altri prodotti. Proveremo ad aiutare Instagram a crescere ancora usando la forza del team ingegneristico di Facebook e della sua infrastruttura".

Jobrapido sotto bandiera inglese

Il gruppo editoriale del Daily Mail, DMGT, ha acquistato Jobrapido, il secondo database mondiale per cercare lavoro online, creato dall’italianissimo Vito Lomele, per 30 milioni di euro. La sua crescita, negli ultimi sei anni, è stata esponenziale: 50 Paesi, 660 milioni di utenti nel solo 2011, 32 milioni di visitatori unici lo scorso marzo. Nel 2011 l'azienda ha fatturato ben 24 milioni di euro e 6 milioni di profitti. Secondo ventilate ipotesi, DMGT lo potrebbe accorpare con Jobsite e OilCareers. Ma non pare che Lomele, originario della Conversano, meneghino per lavoro e formazione accademica, sia d’accordo. Come ha dichiarato lui stesso a Repubblica, “ se ci trasferissimo a Londra costeremmo tre volte di più”.

Nintendo in crisi, Sony pure

Alla chiusura degli anni fiscali, anche i colossi piangono. Il leader dei videogame, Nintendo, ha chiuso l'esercizio 2011/12 al 31 marzo scorso con la perdita netta di 43,20 miliardi di yen (400 milioni di euro, circa) a fronte di utili per 77,62 miliardi nei 12 mesi precedenti.

In calo del 36% i ricavi. Fatale la concorrenza di tablet e smartphone.

Male anche Sony, che nel 2011 Sony ha perso 520 miliardi di yen (circa 5 miliardi di euro), la perdita  più pesante nella storia della società. Sono 10.000 i posti che salteranno su scala mondiale nella corporate.

L’Italia non brilla per le startup

Secondo una ricerca dell'università Cattaneo di Castellanza dalle startup, imprese che nascono dal nulla grazie alle venture capital, sono nati nel territorio dell'Unione Europea circa 630 mila nuovi posti di lavoro. Solo 9 mila di questi  però sono in Italia. Non un grande risultato in un momento in cui l’economia dovrebbe ripartire. Tanto più che i risultati parlano chiaro: nel giro di quattro anni il campione di imprese valutato dalla ricerca nel nostro Paese ha raggiunto un fatturato medio di 5,4 milioni di euro e il 73% ha già un risultato economico positivo o è prossima al pareggio; con un  valore medio di 32 addetti.

Foursquare, due anni e venti milioni di utenti

Spegne tre candeline, col gentile supporto di venti milioni di utenti: è Foursquare, il social network geo-localizzato che ha raddoppiato i suoi utenti rispetto ai 10 milioni dello scorso giugno. La piattaforma consente di localizzare la posizione degli utenti scoprendo tutto quello che ruota intorno a loro, dai monumenti ai negozi fino ai locali alla moda. Consente di effettuare il check in dei posti in cui arrivano e offre ai retailer informazioni sui  potenziali clienti mediante una dashboard che consente di tracciare gli users. In futuro, l’azienda potrebbe guardare oltre le semplici offerte promozionali attraverso accordi con i grandi marchi, privilegiandoli per la lista dei ceck in.

Cisco, nasce lo spin in Insieme

Grandi manovre in casa Cisco. Il gigante del networking ha varato il suo investimento da cento milioni di dollari nella sua personale startup per costruire nuovi prodotti in ambito software . Lo “spin in” aziendale prende il nome di Insieme, è creato da tre dipendenti Cisco e, se i prodotti avranno successo, verrà riscattato dalla stessa società a partire da una base di 750 milioni. Tra gli obiettivi del progetto, implementare il portafoglio Cisco, nel business dei software di rete e nel campo più vasto dell’installazione di sistemi di cloud computing.

Shoplocket, nuova vetrina per acquisti

Si chiama ShopLocket ed è una startup pensata per chi vuole vendere on line senza creare una vera vetrina virtuale o un suo negozio su Shopify, pagando tasse mensili. Con ShopLocket è sufficiente inserire alcuni dettagli,  caricare qualche foto, ed è possibile  condividere le vetrine su Facebook, Twitter o Pinterest. I clienti pagano solo una volta una  tassa di pubblicazione da due dollari e il 2,5% di tassa sulle transazioni.