Banche, Renzi appoggia commissione inchiesta: "Fare chiarezza"

ROMA (Reuters) - Il premier Matteo Renzi appoggia la proposta delle opposizioni di istituire una commissione d'inchiesta sul sistema bancario e sulla vigilanza di Bankitalia. "Io vedo di buon occhio che il Parlamento possa aprire una commissione di indagine sul sistema bancario italiano ed europeo negli ultimi 10 anni. È giusto fare chiarezza", ha detto il presidente del consiglio durante una conferenza stampa a Palazzo Chigi. A proporre la commissione sono stati il Movimento 5 stelle e Forza Italia, dopo che l'esecutivo con un decreto ha garantito la sopravvivenza di Banca Marche, Banca Etruria, Cassa di Risparmio di Ferrara e Cassa di Risparmio di Chieti. In linea con le nuove regole europee, l'operazione ha comportato l'azzeramento di tutte le azioni e dei 788 milioni di obbligazioni subordinate emesse dai quattro istituti. Un pensionato di Civitavecchia si sarebbe suicidato a fine novembre dopo aver perso oltre 100.000 euro per aver investito in prodotti finanziari di Banca Etruria, hanno riferito fonti investigative. "Quando si è capito che le quattro banche rischiavano di chiudere perdendo tutti i posti di lavoro e i soldi dei conti correnti noi siamo intervenuti. Io sono molto lieto della misura presa", ha detto Renzi. I 5 stelle e Forza Italia hanno messo nel mirino la Banca d'Italia, che è l'autorità di vigilanza del sistema bancario. "Chi doveva con la sua vigilanza tutelare i risparmiatori, gli investitori, gli azionisti, gli obbligazionisti, ha veramente fatto il proprio mestiere?", ha scritto in una nota il capogruppo azzurro alla Camera Renato Brunetta. Sul sito www.reuters.com altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia