Banche salvate, Grillo: bail-in colpa di chi votò in Ue, Lega si astenne
ROMA (Reuters) - Il leader del Movimento 5 stelle Beppe Grillo ha scritto sul suo sito che la responsabilità "del famigerato meccanismo del bail-in" in Italia va cercata tra chi votò la norma al Parlamento europeo, tra cui parlamentati Pd e Forza Italia e sottolineando che la Lega si astenne pur dichiarandosi sempre contraria. In un articolo che parte dalla notizia del suicidio del pensionato di Civitavecchia, Grillo dice che questo lutto "mina alla radice le basi su cui l'Italia ha fondato la sua socialità: la cultura del risparmio tutelata dalla Costituzione". Ci sono alcuni più responsabili di altri, secondo il leader del Movimento 5 stelle, che elenca i nomi dei parlamentari europei che votarono a favore del bail-in. Accanto a quelli del Pd, di Forza Italia, Ncd, Fratelli d'Italia-An, Udc, Popolari per l'Europa, Italia dei Valori, Ecr, Grillo ricorda che si astennero anche i rappresentanti della Lega Nord, "insospettabili che si sono sempre dichiarati contrari", tra cui l'attuale leader Matteo Salvini. "Per salvare le banche degli altri in Europa, gli italiani, secondo la Lega illegalmente, hanno messo a Bruxelles 63 miliardi", si è chiesto oggi Salvini in una intervista su Sky. "Ce ne saranno altre di banche che salteranno. Aspettiamo il disastro? Siamo l'unico paese europeo che ha fatto pagare ad azionisti ed obbligazionisti il fallimento di una banca. Neanche in Grecia hanno fatto così", ha aggiunto il leader della Lega. "Sul caso banche l'Europa ci ha cornuti e mazziati", ha detto. (Stefano Bernabei) Sul sito www.reuters.it altre notizie Reuters in italianoLe top news anche su www.twitter.com/reuters_italia