Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.488,58
    -2.035,53 (-3,48%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.259,29
    -98,72 (-7,27%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Bce, Nouy: possibile estensione futura misure su Npl anche a banche minori

FRANCOFORTE (Reuters) - I provvedimenti che la Banca centrale europea sta cominciando a mettere a punto per far fronte al problema delle sofferenze in portafoglio alle banche potrebbero essere in un secondo tempo estesi anche agli istituti di credito non direttamente sotto la supervisione di Francoforte.

Lo dice la responsabile per la vigilanza Daniele Nouy in una risposta scritta all'interpellanza di un membro italiano del parlamento europeo.

"La Bce sta attualmente lavorando a una coerente cornice di strumenti di supervisione in relazione alla gestione e allo smaltimento dei 'non performing loan' da applicare alle istituzioni principali" scrive.

"Un ampliamento della portata dell'esercizio alle banche di minore dimensione che restano sotto le rispettive autorità nazionali di vigilanza verrà discusso in sede competente soltanto in un secondo tempo" aggiunge.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

Alla Bce spetta attualmente la diretta supervisione dei primi 129 istituti di credito della zona euro, mentre quelli di minore dimensione rispondono ancora alle autorità nazionali.

Francoforte lavora per la messa a punto di nuove linee guida che impongano alle banche un decumulo delle sofferenze in portafoglio, specie in Paesi come Italia, Grecia e Portogallo.