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Bonus 80 euro di Renzi, a chi spetta e cosa accadrà nel 2018?

Tra le varie novità della Legge di Bilancio 2018, c’è quella che riguarda il bonus Renzi. (Getty)
Tra le varie novità della Legge di Bilancio 2018, c’è quella che riguarda il bonus Renzi. (Getty)

Tra le varie novità della Legge di Bilancio 2018, c’è quella che riguarda il bonus Renzi. Aumentano i limiti di reddito e la platea dei beneficiari. Per l’anno prossimo, infatti, cresce la soglia di reddito per ottenere il bonus Irpef da 80 euro, ossia 960 euro annui: il limite passa da 24mila a 24mila e 600 euro per la misura piena del credito Irpef. E per la sua misura parziale il limite massimo passa da 26mila euro a 26mila e 600 euro.

L’intenzione del governo è quella di razionalizzare il diritto al bonus da parte dei lavoratori, anche in vista del rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici. Senza questo intervento normativo, infatti, con l’aumento salariale gli statali resterebbero fuori dal bonus. Ecco com’è la norma oggi: i lavoratori hanno diritto al bonus degli 80 euro introdotto da Matteo Renzi, se raggiungono un reddito complessivo nell’anno di imposta solare fino a 24mila euro. In questo caso hanno diritto a 960 euro annui di bonus, che generalmente si traduce in un amento di circa 80 euro in busta paga, ogni mese. Coloro che superano 24mila euro e fino a 26mila euro, hanno diritto ad un importo che si riduce, fino ad azzerarsi.

La novità. Le soglie aumentano di 600 euro, quindi si potrà percepire il bonus in misura piena fino a 24mila e 600 euro di reddito complessivo e non più 24mila. Stesso discorso per la soglia massima che dà diritto alla misura ridotta che passa da 26mila a 26mila e 600 euro.

Esempi. Un lavoratore che nel 2017 ha percepito 24.500 euro, ha diritto nell’anno in corso ad una misura del bonus pari a 960 euro, moltiplicato per il rapporto (26.000-24.500) diviso 2.000, ossia il 75% di 960 euro, quindi 720 euro. Dal 2018, invece, il lavoratore in questione avrà diritto ad incassare il bonus per intero, ossia 960 euro.