BORSA MILANO chiude poco mossa, male Atlantia, diritti Creval -32,5%
MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude poco mossa una seduta non particolarmente ricca di spunti.
L'indice FTSE Mib perde lo 0,09%, l'AllShare lo 0,13%. Volumi per un controvalore di 1,92 miliardi di euro circa. L'indice paneuropeo STOXX 600 sale invece dello 0,12% e anche Wall Street viaggia in positivo.
** Prosegue la settimana negativa per RECORDATI, peggiore del listino principale con un calo dell'1,73%, con il settore europeo della salute che resta debole (-0,04%).
** Male anche ATLANTIA a -1,48%, che oggi ha ribadito il proprio impegno nella partita contro i tedeschi di Hochtief per la conquista della spagnola Abertis.
** Brillano FERRAGAMO (+2,61%) e LUXOTTICA a +1,35%.
** Continua la corsa di STM (+1,62%), che beneficia del movimento nel settore dei microchip, dopo che ieri Qualcomm ha alzato l'offerta per Nxp Semiconductors.
** TELECOM ITALIA chiude in rialzo dello 0,14%. Oggi l'Antitrust, coadivuata dalla Gdf, ha effettuato un'ispezione negli uffici di Roma nell'ambito di un'istruttoria dell'autorità della concorrenza relativa agli investimenti in fibra ottica nelle aree a fallimento di mercato.
** Migliora dopo una mattinata in negativo il comparto bancario, con l'indice italiano a +0,19% e quello europeo di settore a +0,53%. BANCO BPM sale dell'1,55%, BPER dello 0,29% così come INTESA SP, UBI BANCA +0,68%. UNICREDIT perde lo 0,23%, i diritti dell'aumento CREVAL si attestano a -32,49% e il titolo a -1,15%.
** TENARIS cede l'1,13% in attesa dei risultati, in un generale contesto di debolezza dei titoli energetici (-0,56%). SAIPEM cede l'1,47%, SNAM lo 0,99% mentre ENI si attesta a +0,03%.
** MEDIASET perde lo 0,57% circa, mentre si avvicina l'udienza civile che la vede contrapposta a Vivendi e prevista il prossimo 27 febbraio.
** Male BANCA FARMAFACTORING, che scende del 4,3% a 5,90 euro, dopo il collocamento del 10,1% capitale da parte di BFF lux a 5,75 euro.
** Ben comprata FILA, che chiude in rialzo del 3,39% sulla scia della notizia del Sole 24 ore secondo cui il fondo Blue Skye avrebbe offerto 150 milioni di euro per il pacchetto azionario del 31% di Simona Candela, sorella dell'AD e azionista Massimo, in Pencil, che controlla Fila.
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