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Borsa Milano chiude in rialzo con utility, Azimut, in forte calo Juventus

MILANO (Reuters) - Piazza Affari chiude in rialzo recuperando parzialmente le perdite della vigilia tra borse europee positive nonostante l'incertezza di Wall Street per via di contrastanti trimestrali e timori attorno alle trattative Usa-Cina sul commercio internazionale.

Resta alta l'attenzione al voto del parlamento britannico su importanti emendamenti alla Brexit.

In questa fase gli investitori preferiscono concentrarsi sui settori difensivi come le utility mentre i rialzi del greggio per le tensioni in Venezuela sostengono i petroliferi.

L'indice FTSE Mib sale dello 0,48% e l'ALL Share dello 0,51%. Il paniere Star cede lo 0,25%. In Europa il FTSEurofirst 300 segna un progresso dello 0,79%.

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Proseguono le ricoperture su AZIMUT, miglior titolo del FTSE Mib con +2,9%. Sotto i riflettori di borsa dopo l'annuncio dei giorni scorsi sull'adozione di un nuovo metodo di calcolo delle commissioni di performance, il titolo beneficia oggi della promozione di Deutsche Bank a "buy" con prezzo obiettivo a 15,5 euro.

Denaro diffuso sulle utility, con SNAM e ITALGAS in progresso del 2% circa seguite a ruota da ENEL (+1,5%), A2A, (+1,4%), TERNA (+1,3%).

A sostenere la borsa milanese anche i petroliferi con ENI a +0,6+% e SAIPEM a +0,9%.

Debole il comparto bancario in un contesto fiacco in tutto il panorama europeo. Tra i più colpiti UBI in calo dell'1,9% e UNICREDIT a -1,2%. L'indice italiano di settore cede lo 0,42% contro +0,2% circa di quello europeo.

Le preoccupazioni per i negoziati tra Stati Uniti e Cina in programma a breve pesano sui titoli industriali orientati all'export, che a Piazza Affari trovano le vittime PIRELLI (-2,3%) e BREMBO (-1,4%).

Realizzi con volumi sulla JUVENTUS, in calo del 6,75% a 1,479 euro dopo la lunga corsa che da inizio anno ha visto il titolo del club bianconero accumulare un guadagno del 39%.

In calo dell'1,6% circa STM, che risente del taglio delle stime di ricavi nel quarto trimestre dell'americana Nvidia, a causa della debole domanda per i suoi chip dalla Cina.

Fuori dal FTSE Mib ASTALDI balza del 17,5% sulle attese di cessione dell'autostrada turca GOI.

Forte IT WAY che chiude il quinto giorno di intensi acquisti con un rialzo del 16,25%.