Borsa Milano chiude debole con Europa, bene Fiat, banche miste
MILANO (Reuters) - Seduta interlocutoria per Piazza Affari, che in linea con il resto d'Europa, chiude debole tra bancari misti e una Fiat tonica.
L'indice FTSE Mib chiude in calo dello 0,37%, l'Allshare dello 0,28%. Chiusure intorno a -0,4% per Londra, Francoforte e Parigi. Volumi per 2,13 miliardi di euro.
"Oggi i mercati stanno consolidando le posizioni di ieri in una seduta abbstanza interlocutoria", spiega un trader.
FIAT guadagna quasi il 2% con volumi in linea con la media delle ultime 30 sedute. Mediobanca Securities ha promosso il titolo a 'outperform' da 'neutral' citando come motivazioni la ripresa delle vendite di auto in Europa, gli elevati utili di Ferrari e Maserati e l'esistenza di opzioni di raccolta di capitale alternative a un bond convertibile o un aumento.
Tra i bancari a una sostanziale debolezza delle big UNICREDIT e INTESA SANPAOLO con volumi però poco significativi si contrappone la buona intonazione di BANCO POPOLARE alla vigilia del Cda sui conti 2013 e il segno positivo di POP MILANO, POP EMILIA e UBI BANCA.
Vola UNIPOL (+9%) e fa il pieno di volumi (quasi sette volte la media) dopo i report positivi di alcuni broker, tutti 'buy' sul titolo. Goldman Sachs ha aggiunto Unipol alla sua 'conviction buy list'. Bene anche UNIPOLSAI (+2,54%) che dal 24 marzo farà parte dello Stoxx 600 e "l'ingresso nell'indice avrà un impatto positivo legato ai volumi e alla maggiore visibilità del titolo di difficile quantificazione".
STM sale del 4,5% dopo che dopo che il responsabile per l'Emea, Paul Grimme, ha dichiarato a Bloomberg che il mercato europeo sta migliorando.
Bene anche PRYSMIAN dopo il calo di ieri seguito ai risultati.
Debole L'ESPRESSO dopo i conti 2013 chiusi in utile ma in forte contrazione. Il titolo ha anche segnato -6% in seduta per poi recuperare chiudendo a -1,7%. Volumi doppi rispetto alla media.
Cede il 5,55% TESMEC dopo i conti 2013 annunciati ieri con ricavi in calo.