Borsa Shanghai interrompe tendenza positiva, chiusura consolato innesca realizzi

HONG KONG (Reuters) - La borsa di Shanghai chiude in ribasso dopo quattro sedute positive in seguito all'improvviso ordine da parte del governo Usa per la chiusura del consolato cinese a Houston, che ha aggravato le tensioni geopolitiche e offerto agli investitori un pretesto per prendere profitto dopo il recente rally.

L'indice Shanghai Composite cede lo 0,2% a 3.325,11 e l'indice blue-chip CSI300 chiude sostanzialmente invariato. Entrambi i benchmark hanno oscillato tra denaro e lettera durante tutta la seduta.

L'indice minore Shenzhen chiude piatto mentre l'indice start-up Chinext guadagna l'1,1%.

Gli Stati Uniti hanno dato alla Cina 72 ore per chiudere il consolato cinese a Houston, su accuse di spionaggio. La Cina ha definito la decisione come "un'escalation senza precedenti". Secondo una fonte, Pechino sta considerando la chiusura del consolato statunitense a Wuhan.

"Le tensioni tra Cina e Usa non sono una sorpresa. Credo che si tratti di normali prese di profitto", ha detto Frank Benzimra, head of Asia equity strategy di Societe Generale a Hong Kong.

Zhang Qi, analista di Haitong Securities con sede a Shanghai, ha detto che molte società erano sopravvalutate in seguito al recente rimbalzo del mercato, mentre la scadenza dei periodi di lockup per le Ipo ha aggiunto ulteriore pressione.

Un indice che ricalca i 50 titoli più rappresentativi dello STAR è stato pubblicato oggi per la prima volta e ha chiuso in ribasso dello 0,2%.

Il settore immobiliare dell'indice CSI300 ha ceduto il 2,3%, dopo che molte città hanno aumentato le misure restrittive per gli acquisti di case.