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Borsa Tokyo in rialzo su allentamento tensioni Medio Oriente

TOKYO (Reuters) - La borsa giapponese chiude in rialzo grazie all'aumento della domanda di asset più rischiosi, sostenuta dalle attenuate tensioni diplomatiche in Medio Oriente e dalle speranze che il cosiddetto accordo commerciale Usa-Cina di 'Fase 1' aiuterà gli utili societari.

Il Nikkei è salito dello 0,47%, a 23.850,57 punti. L'indice è aumentato dello 0,82% in questa settimana di volatilità diffusa nei mercati finanziari globali dovuta all'attacco missilistico iraniano di mercoledì contro le forze a guida Usa in Iraq.

L'attacco, che ha seguito l'uccisione da parte degli Stati Uniti di un eminente generale iraniano la scorsa settimana, ha suscitato timori di possibili conflitti più ampi.

Tuttavia, i mercati azionari globali si sono rapidamente stabilizzati dopo segnali sia da parte degli Stati Uniti sia dell'Iran della loro volontà di evitare una guerra.

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Di conseguenza, l'attenzione del mercato è tornata sulla firma dell'accordo commerciale tra Stati Uniti e Cina che dovrebbe disinnescare la loro lunga guerra commerciale, riducendo così il rischio nelle prospettive economiche globali.

"Semplicemente, i rischi geopolitici non tendono ad avere un impatto a lungo termine sui mercati finanziari", ha affermato Shusuke Yamada, responsabile di foreign exchange e Japan equity strategy presso Merrill Lynch Japan Securities.

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che il mese scorso ha dichiarato che l'accordo di 'Fase 1' sarebbe stato firmato il 15 gennaio, ha detto ieri che l'accordo potrebbe essere firmato "poco dopo" quella data.

È probabile che l'accordo riduca le tariffe statunitensi sui beni cinesi e promuova gli acquisti cinesi di prodotti agricoli statunitensi - misure i cui effetti dovrebbero propagarsi a tutto il mondo delle imprese, aumentando gli utili.

Tra i migliori in termini di guadagni percentuali, il produttore di macchinari industriali Ihi in rialzo del 5,14%, seguito dal produttore di apparecchiature per la produzione di semiconduttori Screen Holdings che ha guadagnato il 4,05% e l'operatore del minimarket Seven&I che ha chiuso a +3,7%.

Tra i peggiori, il rivenditore di abbigliamento Fast Retailing che ha perso il 2,78%, seguito da Chubu Electric Power in ribasso del 2,35% e la casa automobilistica Isuzu Motors a -1,92%.

Il più ampio indice Topix è salito dello 0,35% a 1.735,16. Per la settimana, il Topix è aumentato dello 0,80%.