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Borse: brusca virata. Milano si adegua

Stava guadagnando oltre un punto percentuale la nostra Borsa, ma l'improvvisa discesa degli indici americani, dopo una buona apertura, ha totalmente cambiato il sentiment.

Francoforte (-0,8%) è risultata la peggiore in Europa, zavorrata da Deutsche Bank (IOB: 0H7D.IL - notizie) (-7,6%), molto male anche Londra (-0,7%), mentre ha maggiormente limitato le perdite Parigi (-0,2%).

Il nostro Ftse Mib (-0,25%) stava beneficiando della buona intonazione del comparto bancario dopo l’incontro Padoan-Vestager, la Commissaria alla Concorrenza, infatti, è parsa più “disponibile” verso i nostri Istituti in crisi. Senza preavviso, però, si è scatenata a Wall Street un’ondata di vendite che ha contagiato anche le Piazze del Vecchio Continente. Alla fine i titoli del comparto bancario hanno terminato la seduta contrastati e ben lontani dai massimi di giornata.

Banco BPM (+3,25%) e Bper Banca (+3,00%) hanno occupato le prime due piazze della classifica. Più modesti i rialzi di Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+0,89%) e Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+0,30%), mentre hanno dovuto cedere alle vendite Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (-0,47%) e Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (-0,83%).

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Terzo gradino del podio per Atlantia (EUREX: 1683373.EX - notizie) (+1,65%) che ha preceduto Snam Rete Gas (+1,03%) e la solita Moncler (+1,00%) che si è immediatamente ripresa dopo le prese di profitto della vigilia.

Sale Saipem (EUREX: 577305.EX - notizie) (+0,77%) così come Eni (Euronext: ENI.NX - notizie) (+0,47%) che per gran parte della seduta ha veleggiato oltre quota 15 euro, in calo invece ancora Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (-1,34%).

Confermano la buona vena delle utilities A2A (EUREX: 928195.EX - notizie) (+0,73%) che non vedeva questi livelli dall’agosto del 2008, Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+0,72%) sempre ben comprata, Terna (Amsterdam: TX6.AS - notizie) (+0,36%) ed Italgas (+0,25%).

Da segnalare poi l’ennesimo record storico di Brembo (+0,45%).

Sul fondo della graduatoria troviamo oggi Stmicroelectronics (Amsterdam: ST8.AS - notizie) (-4,25%) che ha risentito della “negatività” di Wall Street.

Giornata nera anche per la galassia Agnelli che ormai dipende dal mercato americano, pesanti le vendite su Fiat Chrysler (-3,79%), Cnh Ind. (-2,70%), Exor (-2,41%) e Ferrari (Xetra: 30092157.DE - notizie) (-1,88%).

Nuovo pauroso “vuoto” (massimo in apertura e minimo in chiusura) per Yoox Net-a-Porter (-3,01%) che interrompe bruscamente una serie di tre rialzi consecutivi.

Ed in una simile seduta non potevano evitare le prese di profitto Finecobank (MDD: FBK.MDD - notizie) (-1,83%) ed Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (-1,67%).

Finisce infine sul minimo di giornata Leonardo (-1,68%), per gli azionisti la scelta di Profumo sta costando davvero molto cara.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

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Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online