Borse Europa deboli, petroliferi pesanti dopo accordo Iran
LONDRA(Reuters) - Le borse europee sono deboli a metà seduta, con i titoli petroliferi a deprimere il mercato dopo lo storico accordo sul nucleare tra l'Iran e le sei potenze occidentali che potrebbe comportare la rimozione delle sanzioni sull'export di greggio iraniano.
Lo STOXX Europe 600 Oil & Gas perde lo 0,6% alle 12,30 italiane circa, mentre i prezzi del greggio hanno visto un calo del prezzo di oltre un dollaro.
"Una questione chiave è capire ora quanto in fretta aumenterà l'offerta", spiega Veronika Pechlaner, equity fund manager di Ashburton European. "L'accordo con l'Iran era atteso, non è una sorpresa, ma ci vorrà qualche trimestre per valutare gli effetti di lungo termine".
Alle 12,30 italiane l'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 registra un -0,17%, dopo aver guadagnato il 9% in una settimana sulle attese di un accordo sul debito greco. Alla stessa ora l'Euro STOXX 50 lascia sul terreno lo 0,39% dopo aver toccato ieri il massimo delle ultime due settimane.
A poche ore dal raggiungimento dell'accordo per il nuovo progetto di salvataggio da 86 miliardi di euro che prevede severe condizioni per Atene, aumentano infatti sul mercato i dubbi riguardo alla capacità del premier Alexis Tsipras di tenere insieme il governo.
Tra i titoli in evidenza oggi:
L'utility tedesca RWE perde il 2,52% dopo un downgrade sulla raccomandazione da parte di Ubs.
La norvegese Gjensidige sale del 4,2% dopo una trimestrale oltre le attese.
La svizzera Kuehne und Nagel International AG mette a segno un +3,8% dopo un rialzo degli utili trimestrali del 4,2%.