Borse poco convinte. Piazza Affari si mostra più coraggiosa

Chiusura contrastata quest'oggi per le Boerse asiatiche hanno visto lo Shanghai Composite salire dello 0,22%, diversamente dall'Hang Seng che ha ceduto lo 0,37%.
Sul fronte macro è stato diffuso l'indice Caixin PMI relativo al settore dei servizi che in Cina ad aprile è sceso da 52,2 a 51,8 punti, mentre le attese erano per un rialzo a 52,6 punti.

A due velocità anche le Borse europee che dopo una partenza in moderato rialzo non sono riuscite a mantenersi tutte al di sopra della parità. Il Dax30 mostra ora un lieve rialzo dello 0,12%, mentre il Ftse100 e il Cac40 scendono rispettivamente dello 0,1% e dello 0,12%.
Oggi non sono stati diffusi dati macro di rilievo in Europa che attendono di conoscere invece gli spunti macro e societari in agenda in America.

In positivo Piazza Affari dove il Ftse Mib, pur avendo già ritracciato dai massimi intraday, si presenta in area 18.050 punti, con un vantaggio dello 0,65%.

A dare sostegno all'indice contribuisce la buona intonazione dei titoli del settore oil che beneficiano del rialzo dei prezzi del petrolio, alimentato a sua volta da un mega incendio scoppiato in Canada, in seguito al quale si è avuta una drastica riduzione dell'estrazione del greggio di bassa qualità.
ENI (Londra: 0N9S.L - notizie) sale dell'1,79%, seguito da Saipem (Londra: 0NWY.L - notizie) che si apprezza dell'1,41%, mentre Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) progredisce di poco più dell'1%.

In rally di quasi il 3% Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) nel giorno in cui dovrebbe arrivare la prima offerta per Metroweb da parte di Enel (Londra: 0NRE.L - notizie) .
Ben intonata Mediaset (Londra: 0NE1.L - notizie) che si apprezza del 2,33% dopo che la controllata Mediase Espana ha archiviato il primo trimestre dell'anno con utili e ricavi in crescita.

Contrastate le banche che vedono Banca Monte Paschi in rally di quasi il 5%, seguito a distanza da Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) che sale dello 0,39%. In rosso dello 0,82% Banca Popolare dell'Emilia Romagna, mentre Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) e Banca Popolare di Milano (Milano: PMI.MI - notizie) flettono dell'1,14% e dell'1,41%, lasciando più indietro Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) , Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , tutti in calo di quasi due punti percentuali.

In rialzo dell'1,81% Finmeccanica (Londra: 0ONG.L - notizie) in attesa dei risultati del primo trimestre che saranno diffusi in giornata e alla prova dei conti sarà chiamato oggi anche Azimut (Milano: AZM.MI - notizie) che intanto sale dell'1,6%.

Sul fronte macro Usa si conosceranno le nuove richieste di sussidi di disoccupazione che dovrebbero salire da 257mila a 259mila unità. In agenda anche un discorso di James Bullard, presidente della Fed di St.Louis.

Da segnalare Merck (Londra: 0O14.L - notizie) che alzerà il velo sui conti degli ultimi tre mesi prima dell'apertura di Wall Street, mentre a mercati chiusi si guarderà ai risultati di News Corp (Other OTC: NWSAL - notizie) e di Motorola che per non deludere le attese dovranno centrare l'obiettivo di un utile per azione pari rispettivamente a 0,4 e a 0,03 dollari.

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