Borse: situazione precaria. Nuovo trend rimandato all'autunno?

Di seguito riportiamo un'intervista realizzata a Enrico Malverti, Quant analyst di Cybertrader, con domande sull'indice Ftse Mib e su alcune blue chips.

L’indice Ftse Mib è si riportato nel giro di tre sedute ad un passo dall’area dei 16.500 punti. Come valuta gli ultimi movimento del mercato e quali sono le sue previsioni nel breve?

Questa volta devo dire di essere stato spiazzato dalla discesa. Fino a venerdì pomeriggio, prima della brutta chiusura dei mercati Usa, la tenuta dei supporti del Ftsemib mi aveva fatto pensare che anche un avvio debole il lunedì successivo sarebbe stato recuperato, e che l'obiettivo in area 17600/17.700 potesse essere raggiunto con un mini rally prima di una discesa verso i 16.000 invece non è stato così.

Siamo tornati sotto il supporto dei 17.000 punti per tutta la prima parte della settimana. La situazione delle borse rimane precaria e l'andamento laterale con repentini cambi di fronte. E' un mercato difficile in cui trovare spunti per posizioni multiday non è affatto facile.

Credo che a questo punto per un nuovo trend dovremo attendere l'autunno. Tutti aspettano le elezioni Usa e in Europa un occhio va anche all'Italia, al suo rating e al referendum costituzionale, eventi che tutti seguono.

Nel (Londra: 0E4Q.L - notizie) settore bancario qual è il suo giudizio su Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) e Banca Popolare dell’Emilia Romagna? Quali indicazioni operative ci può fornire per questi due titoli?

La scorsa settimana Ubi Banca, che è uno dei bancari più deboli sul listino da inizio anno con Banca Monte Paschi e Banco Popolare (Amsterdam: PB8.AS - notizie) , mi aveva indotto un po' di ottimismo, ma è stata la classica rondine che non fa primavera. Credo che sia decisivo per Ubi Banca area 2,50 € come livello di resistenza e finché non sarà superato occorre rimanere alla finestra ed evitare incauti acquisti.

Banca Popolare dell'Emilia Romagna invece da giugno è assolutamente laterale, un sali e scendi compreso in un range ristretto che non fornisce particolari spunti operativi. Anche qui il giudizio è neutral. Attendiamo.

Telecom Italia (Other OTC: TIAJF - notizie) sta scivolando nuovamente verso il basso, mentre STM si è riportato ad un soffio dai 6,8 euro. Valuterebbe un acquisto di questi due titoli sui livelli attuali?

Telecom Italia ha dato segnali di vendita sul cedimento del supporto a 0,80 €. A 0,75 € troverà un altro supporto che potrebbe rallentarne la discesa e facilitare un rimbalzo ma certamente non è una fase favorevole per operare su questo titolo.

Migliore la situazione di STM che conferma di essere il titolo con maggior forza sul listino italiano. Chi lo volesse inserire in portafoglio può pensare a un acquisto sulla debolezza a 6,50 € o sulla forza a 6,90 €.

Nel settore del lusso qual è il suo giudizio su due temi come Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) e Salvatore Ferragamo (Londra: 0P52.L - notizie) ? Quali sono i livelli da seguire per entrambi?

Luxottica è un altro titolo che sta vivendo un lungo laterale e non mi fiderei ad entrare in acquisto finché starà sotto i 44 €.

Migliore la situazione su Salvatore Ferragamo che tecnicamente è su un supporto a 21,27 e e questo potrebbe aiutarla a tornare sui massimi di periodo, indice permettendo.

In caso di recuperi del mercato, quali sono i titoli che potrebbero fare meglio nel breve? A quali consiglia di guardare ora?

Se il mercato riuscirà a rimbalzare punterei di nuovo su Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) tra i bancari, a questo aggiungo Leonardo-Finmeccanica, Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) , STM e A2A (Other OTC: AEMMF - notizie) . In questa fase più che mai occorre molta prudenza.

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