Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.435,61
    -1.881,52 (-3,23%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.261,13
    -96,88 (-7,13%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Borse: tutte al traino di Wall Street

Trump mantiene le promesse e taglia le tasse, il mercato plaude, per il momento, poi … però … le buone notizie sono finite, quindi è sempre bene non lasciarsi prendere dall’entusiasmo.

Le aziende quotate sul nostro Ftse Mib (+1,16%) che maggiormente beneficeranno della riduzione della pressione fiscale negli Usa sono Buzzi Unicem (Londra: 0NVQ.L - notizie) (+4,88%) che, ricordiamolo, genera la metà del proprio fatturato (2,66 miliardi di euro) proprio negli Stati Uniti e Luxottica (Milano: LUX.MI - notizie) (+4,76%), entrambe le società, ovviamente, sono state premiate dal mercato.

Le altre società che senza dubbio trarranno maggiori profitti dall’entrata in vigore della riforma Trump sono certamente Fiat (Hannover: FIA1.HA - notizie) (+3,3%), Tenaris (Amsterdam: TS6.AS - notizie) (+2,2%) e Cnh Ind. (+2,1%), ed anche in questo caso i titoli sono stati ben comprati.

Ma il nostro indice di riferimento è stato trainato anche da alcuni titoli “di peso” che hanno messo a segno performances di tutto rispetto, mi riferisco in particolare ad Enel (Swiss: ENEL.SW - notizie) (+1,86%) nuovamente in prossimità del proprio massimo storico ed Intesa Sanpaolo (Amsterdam: IO6.AS - notizie) (+1,73%).

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

A proposito del comparto bancario, sull’onda di quanto sta accadendo negli Usa, è tornato un certo interesse sul settore, Bper Banca (+2,69%), Ubi Banca (Amsterdam: UF8.AS - notizie) (+1,62%), Mediobanca (Milano: MB.MI - notizie) (+0,73%) ed Unicredit (EUREX: DE000A163206.EX - notizie) (+0,41%) hanno ripreso a crescere, tuttavia, Banco BPM (-0,50%) e la solita Banca MPS (Amsterdam: BJ6.AS - notizie) (-2,54%) hanno visto anche oggi prevalere le vendite.

Da segnalare poi la volatilità di Unipol (Dusseldorf: 18319160.DU - notizie) (+2,24%) ed UnipolSai (Amsterdam: UQ8.AS - notizie) (+1,40%) che riprendono immediatamente il minitrend rialzista superando prontamente la sbandata della vigilia.

L’acquisto di General Cable per 3 miliardi di dollari, da parte di Prysmian (EUREX: 3056144.EX - notizie) (-4,07%) è stato visto con favore da Credit Suisse (IOB: 0QP5.IL - notizie) , evidentemente non dal mercato che ha considerato il prezzo un po’ caro e teme la possibilità di un aumento di capitale (si parla di 500 milioni di euro) necessario per chiudere l’operazione in meno di un anno.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro

Sei un appassionato di trading?
Partecipa ai nostri webinar gratuiti: http://www.trend-online.com/webinar/

Autore: Giancarlo Marcotti Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online