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Campari in rosso. Equita commenta le due cessioni del gruppo

Avvio di settimana in calo per Campari (Milano: CPR.MI - notizie) che, dopo aver guadagnato quasi un punto e mezzo percentuale venerdì scorso, quest'oggi ha perso terreno. Il titolo si è fermato a 8,965 euro, con un calo dell'1,05% e oltre 1,1 milioni di azioni transitate sul mercato, al di sotto della media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a circa 1,3 milioni di pezzi.
Campari non ha beneficiato dell'accordo siglato per la vendita del 100% di Sella & Mosca SpA e del 100% di Teruzzi & Puthod Srl, due aziende vinicole Italiane, la prima con base in Sardegna e la seconda in Toscana.
Le due societa? saranno vendute a Terra Moretti Distribuzione, azienda leader nella distribuzione di vini premium. Il closing è previsto entro fine 2016.
Il controvalore della vendita è stato fissato a 62 milioni di euro in assenza di cassa/debito finanziario, di cui 57 milioni al closing e gli altri 5 milioni in 4 anni.
Gli analisti di Equita SIM fanno notare che il prezzo concordato corrisponde a un multiplo di 13,9 volte sull’EBITDA pro-forma atteso nel 2016 per le due società. Per effetto di questo deal Campari deconsoliderà nel 2017 circa 22 milioni di vendite.
Con questo deal Campari conferma il focus strategico sugli spirits e completa l’uscita dal business dei vini fermi Italiani, che presenta ritorni e margini più bassi rispetto agli spirits e ha vissuto un trend negativo negli ultimi anni, legato anche alle difficoltà del canale ristoranti sul mercato domestico.
Il prezzo appare ragionevole, con impatto trascurabile sulla valutazione ma buon razionale strategico.
Confermata intanto la view neutrale su Campari che per Equita SIM resta da mantenere in portafoglio con un prezzo obiettivo a 9,2 euro.

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