Cauda: "Ecco quando potremo tornare in vacanza"
"A giugno potremo tornare in vacanza. Restando prudenti, usando le mascherine" e "velocizzando il ritmo delle vaccinazioni". La pensa così il professor Roberto Cauda, direttore dell'Unità operativa di Malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma, sentito da Il Messaggero.
Il lockdown "porta sicuramente risultati dal punto di vista epidemiologico, ma non può durare per sempre - spiega - serve un colpo di reni. E mi sembra di vederlo. Il mio non è ottimismo, ma realismo. Abbiamo la vaccinazione anti Covid già avviata".
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Non hanno molto senso, per Cauda "le polemiche sull'efficacia dei vaccini, il 70, l'80, il 90%. In realtà i prodotti che stiamo utilizzando sono tutti buoni e sicuri". Bene, invece, prendere in considerazione tutto ciò che abbiamo a disposizione per combattere il virus, e quindi anche Sputnik V e il vaccino cinese, ha proseguito l'esperto. Il tutto mentre "prosegue la sperimentazione per ReiThera, il vaccino italiano. Avremo molte opzioni contro il Covid".
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Per il momento si viaggia a "230mila vaccinazioni al giorno, penso che si possa andare a un incremento importante. Se raggiungeremo l'obiettivo dichiarato del 60% degli italiani vaccinati a luglio", allora "avremo un'estate migliore di quella del 2020". Ma "servono le dosi, servono i centri vaccinali e servono i vaccinatori".
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