Cina vuole sanzionare Chrysler e Audi per comportamenti antitrust
SHANGHAI/PECHINO - Le autorità cinesi intendono sanzionare Audi e Chrysler, insieme a 10 produttori giapponesi di componentistica, per aver violato la normativa antitrust.
La National Development and Reform Commission (NDRC), che si occupa di far rispettare le regole in materia, ha detto di aver scoperto che la controllata Fiat Chrysler, a Shanghai, e il marchio Audi del gruppo Volkswagen a Hubei hanno tenuto comportamenti monopolistici.
Il governo ha anche completato le indagini su 12 produttori giapponesi di componentistica che saranno sanzionati, ha detto Li Pumin, portavoce di NDRC, senza dare ulteriori indicazioni.
Pechino sta intensificando gli sforzi per far rispettare le norme approvate nel 2008.
Ad alcune multinazionali, incluse Mead Johnson Nutrition e Danone, sono state comminate delle sanzioni. Tra le società statunitensi nel mirino delle autorità anche Qualcomm e Microsoft.