Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.427,32
    -1.692,76 (-2,91%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.256,24
    -101,77 (-7,49%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Con il Covid arriva la parosmia, "la carne ora sa di petrolio"

Getty Images
Getty Images

La perdita dell’olfatto e del gusto sono due dei sintomi associati al Covid-19. Ma mentre molti hanno riacquistato i sensi poco dopo la guarigione dal terribile virus, per altri si è trasformato in un fenomeno chiamato parosmia, lasciandoli intrappolati in un mondo di profumi distorti. Lo racconta la BBC, che ha intervistato diversi ex positivi al coronavirus, oggi alle prese con questo nuovo problema.

Tra le varie testimonianze c’è quella di Kate McHenry, la cui quotidianità è diventata un vero inferno. La semplice acqua del rubinetto innesca in lei un terribile fetore. Questo, insieme all'odore orribile che sente quando si fa la doccia, necessaria ma davvero insopportabile. "Uso il mio shampoo preferito, ma ora trovo il suo odore è il più disgustoso del mondo", ha raccontato la ragazza inglese.

Dopo essersi ammalata a marzo di coronavirus, la 37enne di Widnes, nel Cheshire, non è stata in grado di annusare nulla per quattro settimane prima che il senso tornasse lentamente. Ma a metà giugno le cose "hanno cominciato ad avere un sapore davvero strano", con gli odori sostituiti da un fetore "orribile, chimico".

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

GUARDA ANCHE - Coronavirus, i tre scenari per l’autunno

Prima il Covid, poi l’arrivo della parosmia, hanno avuto un effetto rivoluzionario su Kate: ha perso peso, lotta con l'ansia ed è affamata dei piaceri di mangiare, bere e socializzare. Ma il problema è così grave che anche nei luoghi in cui viene cucinato ottimo cibo, è sopraffatta dall'apparente puzza.

“La carne sa di benzina e il prosecco sa di mele marce – spiega Kate alla BBC - Se il mio compagno, Craig, mangia qualcosa, faccio fatica ad avvicinarmi a lui. Mi arrabbio la sera quando cucino. Sono così stanca!”.

Le persone con Covid-19 perdono il senso dell'olfatto, noto come anosmia, perché il virus danneggia i tessuti e le terminazioni nervose del naso. È quando questi nervi “ricrescono” che può verificarsi la parosmia e il cervello non è in grado di identificare correttamente l'odore reale.

La condizione è normalmente collegata a raffreddori comuni, problemi ai seni nasali e lesioni alla testa. Chi ne soffre descrive la possibilità di sentire odore di bruciato, fumo di sigaretta o carne in decomposizione. Nei casi più gravi, l'odore induce addirittura il vomito.

Sebbene i medici siano convinti che la parosmia sia un segno di recupero per l'odore ripristinato, per alcune persone possono passare anche molti anni prima di tornare a condurre una vita normale.

GUARDA ANCHE - Cos’è il test sierologico?