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Conti Italia, Moscovici: nessuna contraddizione in posizione Ue

Il commissario Ue agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici . REUTERS/Yves Herman

MILANO (Reuters) - Non c'è alcuna contraddizione nella posizione della Commissione europea nei confronti dell'Italia, cui Bruxelles da un lato chiede di abbattere l'elevato livello del debito e affrontare il problema della produttività ma dall'altro apre alla prospettiva di flessibilità nel calcolo del deficit.

Lo dice il responsabile Ue agli Affari economici e monetari Pierre Moscovici, presentando alla stampa l'ultimo rapporto sul cosiddetto 'semestre Ue', ovvero il meccanismo di vigilanza sugli squilibri macro nei Paesi della zona euro.

Soltanto due settimane fa, commentando la legge di Stabilità italiana secondo il testo inviato alla Commissione ormai a metà ottobre, Bruxelles inseriva l'Italia nella categoria dei Paesi 'a rischio di non conformità', lasciando intendere che la flessibilità chiesta dal governo sulla correzione del disavanzo potrebbe essere accolta ma non si tratta di nulla di scontato.

"Grande coerenza e nessuna contraddizione" risponde Moscovici al giornalista che gli chiede se non sia in qualche modo contraddittorio 'stringere' su debito e competitività accennando allo stesso tempo ad 'aprire' sulle clausole di riforme strutturali e investimenti nel calcolo del deficit.

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"Nel quadro della procedura sugli squilibri [italiani] riteniamo di dover analizzare con attenzione punti di vulnerabilità come il debito elevato e il deterioramento della competitività. Soltanto a primavera saremo in condizioni di giudicare se e in quale misura possa essere concessa la flessibilità richiesta [sul deficit], 0,1% per le riforme strutturali e 0,3% per gli investimenti. Nei confronti dell'Italia la Commissione non è né più indulgente né più severa che nei confronti degli altri membri della zona euro".

Per i Paesi a rischio di squilibrio come l'Italia, ricordano Moscovici e il vicepresidente Ue Valdis Dombrovkis, il primo appuntamento è con la 'in-depht review' di febbraio seguita dalle 'raccomandazioni' di primavera, attese a maggio.