Cosa spiega le differenti performance di S&P ed Eurostoxx?
La prima testimonianza al Congresso del neogovernatore della Federal Reserve Jerome Powell, incoraggia convinte vendite a Wall Street. Come si rilevava nel Rapporto Giornaliero di ieri, la circostanza non ci dispiace: questa sera si interromperà sullo S&P500 una sequenza di nove mesi positivi di fila, e la circostanza, statisticamente, genera evidentemente un ben preciso seguito per le settimane successive. Bene (Londra: 0N6T.L - notizie) così.
Casomai, l'attenzione degli investitori si dovrebbe soffermare ora sui rapporti di forza relativa. Le ultime 48 ore hanno fatto registrare una serie di delusioni sul fronte macroeconomico negli Stati Uniti; in Europa, all'opposto, i dati macro sono risultati migliori delle attese. Il confronto fra gli indici CESI delle due sponde dell'Atlantico, fa così registrare una convinta svolta verso l'alto; questo, dopo aver raggiunto una soglia oggettivamente infima. Il dato è degno di nota, perché evidentemente da sempre il CESI differenziale vanta una notevole correlazione con la differenza fra i tassi di crescita a quattro mesi di Eurostoxx e S&P500. In altre parole, la vistosa sottoperformance dei listini europei degli ultimi nove mesi, è spiegata appieno da una differente - e relativamente più deludente - dinamica macro.
Ma ora che le aspettative degli economisti sono state opportunamente ridimensionate, lo spazio per sorprese benigne in Europa, e maligne negli USA; accresce le probabilità che i listini del Vecchio Continente facciano meglio di Wall Street. Vedremo se nei giorni a venire sopraggiungeranno le necessarie conferme.
In Italia nel frattempo gli indici galleggiano, in attesa di conferme. La tenuta del supporto a 22000 punti di indice MIB è stata provvidenziale, ma la reazione non è andata oltre la resistenza giornaliera: un rally correttivo in piena regola, al momento.
Nota. Il presente commento è un estratto sintetico del Rapporto Giornaliero, pubblicato tutti i giorni entro le 8.20 da AGE Italia; pertanto eventuali riferimenti a studi tecnici vanno intesi riferiti ai grafici ivi riportati.
Autore: Gaetano Evangelista Per ulteriori notizie, analisi, interviste, visita il sito di Trend Online