Diritti tv, no pm Milano a liberazione anticipata Berlusconi, dice fonte
MILANO (Reuters) - La procura di Milano ha dato parere negativo alla richiesta di liberazione anticipata di 45 giorni presentata da Silvio Berlusconi nell'ambito dell'affidamento in prova ai servizi sociali, ottenuto dopo la condanna in via definitiva per frode fiscale. E' quanto ha riferito una fonte a conoscenza della vicenda. Contattati da Reuters per un commento, i legali di Berlusconi non hanno, al momento, risposto. L'ex premier, tramite i suoi avvocati, ha depositato lo scorso 7 gennaio la richiesta di liberazione anticipata, sulla quale dovrà esprimersi il giudice del Tribunale di sorveglianza di Milano, Beatrice Crosti. Il parere della procura non è vincolante e la decisione del giudice potrebbe arrivare già nei prossimi giorni. L'affidamento in prova ai servizi sociali decorre dallo scorso 23 aprile. Berlusconi è stato condannato a quattro anni di reclusione - di cui tre condonati dall'indulto - per frode fiscale nell'ambito dei processo sui diritti tv Mediaset. Lo scorso maggio ha iniziato l'affidamento in prova ai servizi sociali, in alternativa ai domiciliari, con l'assistenza ai malati di Alzheimer all'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone. Sul sito www.reuters.it le altre notizie Reuters in italiano. Le top news anche su www.twitter.com/reuters_italia