Annuncio pubblicitario
Italia markets closed
  • FTSE MIB

    34.657,35
    +318,03 (+0,93%)
     
  • Dow Jones

    39.512,84
    +125,08 (+0,32%)
     
  • Nasdaq

    16.340,87
    -5,40 (-0,03%)
     
  • Nikkei 225

    38.229,11
    +155,13 (+0,41%)
     
  • Petrolio

    78,20
    -1,06 (-1,34%)
     
  • Bitcoin EUR

    56.472,76
    -1.858,02 (-3,19%)
     
  • CMC Crypto 200

    1.261,36
    -96,65 (-7,12%)
     
  • Oro

    2.366,90
    +26,60 (+1,14%)
     
  • EUR/USD

    1,0772
    -0,0012 (-0,11%)
     
  • S&P 500

    5.222,68
    +8,60 (+0,16%)
     
  • HANG SENG

    18.963,68
    +425,87 (+2,30%)
     
  • Euro Stoxx 50

    5.085,08
    +30,67 (+0,61%)
     
  • EUR/GBP

    0,8601
    -0,0007 (-0,08%)
     
  • EUR/CHF

    0,9760
    -0,0005 (-0,05%)
     
  • EUR/CAD

    1,4718
    -0,0026 (-0,17%)
     

Distribuzione vaccini potrebbe causare crollo dollaro Usa del 20% in 2021 - Citi

Banconota di dollaro Usa

LONDRA (Reuters) - La distribuzione su ampia scala dei vaccini per combattere la pandemia di coronavirus e le attuali misure di allentamento monetario potrebbero causare un indebolimento del dollaro statunitense fino al 20% il prossimo anno, secondo Citibank.

"Riteniamo che una volta che vaccini efficaci e distribuiti su larga scala entreranno sul mercato, catalizzeranno la parte inferiore della forchetta del trend al ribasso che ci aspettiamo per il dollaro Usa", si legge in una nota di ricerca della banca statunitense.

"Alla luce di questa configurazione, c'è la possibilità che le perdite per il dollaro siano anticipate, con il dollaro che potrebbe perdere fino al 20% nel 2021".

Moderna Inc ha annunciato che il vaccino sperimentale che sta sviluppando si è dimostrato efficace al 94,5% nel prevenire il Covid-19, sulla base dei dati provvisori della sperimentazione di fase avanzata su larga scala, diventando la seconda azienda statunitense nel giro di una settimana a pubblicare risultati che superano ampiamente le attese.

ANNUNCIO PUBBLICITARIO

L'aspettativa di Citi di un ribasso del dollaro è inoltre fondata sulle attese che la banca centrale Usa continui a mantenere delle politiche accomodanti anche in caso di aspettative al rialzo per l'inflazione, come conseguenza di una ripresa dell'economia, permettendo così lo 'steepening' della curva dei tassi Usa.

"È importante per il forex poiché quando gli investitori inizieranno a spostarsi verso il valore, inizieranno a uscire dagli Stati Uniti, nel caso in cui le valutazioni sia dell'S&P che del dollaro siano più alte rispetto al resto del mondo" scrive la banca riferendosi rispettivamente all'indice azionario S&P 500 e al dollaro Usa.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Cristina Carlevaro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com, +48 587696616)