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Estorsione mafiosa, arrestata l'ex consigliera regionale del Lazio

Gina Cetrone. Fonte: Facebook
Gina Cetrone. Fonte: Facebook

Gina Cetrone, ex consigliera regionale per il Pdl del Lazio e ora militante del movimento di centrodestra "Cambiamo! Con Toti", è stata arrestata su disposizione del gip di Roma con accusa di estorsione, illecita concorrenza e violenza privata. Tutti reati aggravati dal metodo mafioso. In manette anche il marito Umberto Pagliaroli e i criminali Armando, Gianluca e Samuele Di Silvio.

I fatti

Dicono gli inquirenti: nell'aprile 2016 Gina Cetrone e il marito Pagliaroli chiesero "l'intervento di Samuele e Gianluca Di Silvio e Agostino Riccardo per la riscossione del credito nei confronti di un imprenditore dopo avere 'incassato' l'autorizzazione di Armando Di Silvio detto Lallà, capo dell'associazione di stampo mafioso".

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La coppia avrebbe invitato l'imprenditore presso la propria abitazione dove, in presenza di Di Silvio e Riccardo, avrebbero chiesto nuovamente all'uomo il pagamento della somma di denaro dovuta, pena "conseguenze e ritorsioni violente nei suoi confronti e verso i suoi beni". Il giorno dopo, fa sapere l'accusa, l'uomo si è recato in banca dietro "la stretta sorveglianza dei Di Silvio e Riccardo", che lo aspettavano fuori dalla filiale, e ha effettuato un bonifico di 15mila euro in favore della società di Cetrone e Pagliaroli, oltre a 600 euro in più per i 3 criminali, a titolo di disturbo.

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Il movimento nega

Dopo la notizia dell'arresto, il comitato promotore "Cambiamo! Lazio" ha precisato in una nota: "Il movimento fa presente che Gina Cetrone non ha mai ricoperto incarichi nazionali e regionali all'interno di "Cambiamo!" ma ha semplicemente fornito la propria disponibilità a collaborare sul territorio provinciale di Latina, cosa evidentemente non possibile dopo i fatti contestati alla Cetrone, accaduti nel 2016 e di cui "Cambiamo!" non era a conoscenza". Eppure la Cetrone sui social network si autodefinisce membro del coordinamento regionale "Cambiamo! con Toti" e coordinatore provinciale di Latina.

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